Da gennaio a maggio 2026, a Milano, si terrà Adolescenti: questi alieni, un ciclo di incontri pensato per offrire strumenti di comprensione e spazi di confronto a chiunque accompagni l’adolescente nel suo viaggio di crescita. 36 appuntamenti dedicati a temi come rabbia, isolamento, disturbi alimentari, dipendenze, scuola e nuove forme di linguaggio con cui confrontarsi, per provare a fare chiarezza e sciogliere dubbi.
L’iniziativa, promossa da Fondazione Hapax, con il contributo di Fondazione di Comunità Milano e Fondazione Alia Falck, in collaborazione con il Sistema Bibliotecario di Milano e doppiozero, è stata presentata oggi al’IIS Severi Correnti di Milano con gli interventi di Tommaso Sacchi – Assessore alla Cultura del Comune di Milano, Vincenzo Villari – Vicepresidente di Fondazione Hapax, Carlo Marchetti – Presidente di Fondazione di Comunità Milano, Elisabetta Falck – Presidente di Fondazione Alia Falck, Laura Pigozzi – psicoanalista e psicologa clinica, con la conduzione e moderazione di Anna Stefi – docente, psicoanalista e vicedirettrice di doppiozero, e la partecipazione di Stefano Carenza, attore del Piccolo Teatro di Milano, che ha interpretato alcuni brani tratti dal libro Vigliacchi di Amelia C. (Agenzia X, 2024).
A ospitare Adolescenti: questi alieni saranno le quattro biblioteche civiche di Baggio, Calvairate, Gallaratese e Lambrate, luoghi pubblici di confronto e di comunità dove prenderà forma il ciclo di 9 incontri, che si terrà in ciascuna delle quattro sedi, per un totale di 36 appuntamenti. Le sfide affrontate dagli adolescenti di oggi sono in gran parte diverse da quelle di chi lo era anche solo pochi anni fa, e questo può generare smarrimento negli adulti che li accompagnano, poiché la differenza di esperienze crea una distanza di senso. Identità digitali, un’aumentata ansia da prestazione, crisi mondiali – sociopolitiche, economiche, ambientali -, sono solo alcune delle questioni con cui ragazzi e ragazze di oggi si scontrano quotidianamente, durante il già complesso percorso di costruzione e scoperta di sé.
Ogni incontro di Adolescenti: questi alieni sarà curato da psicoterapeuti, psicoanalisti, educatori o scrittori che approfondiranno un argomento, sempre in modo semplice e concreto. Il progetto aspira a stimolare una cultura della genitorialità che superi l’idea di “educare come si è stati educati”, e che si fondi invece sulla convinzione che genitori (o qualunque ruolo di accompagnamento di un minore) si diventa, con impegno e dedizione, dando valore all’ascolto, alla formazione, alla responsabilità, in un percorso di comprensione. Per questo gli appuntamenti sono pensati come spazi partecipati dove chi si sente spaesato o inadeguato possa trovare supporto nelle testimonianze condivise e, grazie agli esperti presenti, uscire dallo stato di frustrazione e iniziare a costruire una nuova consapevolezza a partire dal proprio quartiere, luogo di relazioni in cui realizzare di non essere soli. Con questo obiettivo verrà fornita una mappa delle realtà di quartiere e della città metropolitana di Milano che includerà luoghi di supporto e opportunità di rete, per offrire un concreto punto di riferimento a chi vive, in qualsiasi misura, un momento di difficoltà.
A curare gli incontri di Adolescenti: questi alieni saranno lo scrittore e autore Jonathan Bazzi con “Esci da quella stanza” – Ritiro sociale: la fuga dal mondo degli adolescenti di oggi; la psicoterapeuta Elena Buday, con “Staccati da quel telefono” – L’altro mondo degli adolescenti: virtualità, social, videogiochi. Lo psicoterapeuta Alfio Maggiolini, insieme alla psicologa e psicoterapeuta Virginia Suigo, guideranno l’incontro “Mi fai paura” – Violenza, aggressività, baby gang e devianza. La professoressa universitaria e scrittrice Michela Marzano curerà l’appuntamento “Mangia / Datti una regolata” – I disturbi del comportamento alimentare: cosa si nasconde dietro al troppo o al niente, mentre il saggista e psicologo Ugo Morelli condurrà l’appuntamento “Perché lo dico io” – Come gli adolescenti vivono l’autorità. La psicoanalista e psicologa clinica Laura Pigozzi e la psicologa e psicoterapeuta Margherita Hassan si occuperanno di “Smetto quando voglio” – Il fenomeno della dipendenza tra i più giovani; Marco Rovelli, saggista, insegnante e musicista, curerà l’incontro “La scuola fa schifo” – Una scuola sentita come distante, anacronistica e immobile, mentre Andrea Staid, docente di antropologia culturale e visuale, tratterà l’incontro “Come sei conciato” – Il corpo dipinto, forato, abbigliato, manipolato degli adolescenti. Lo psichiatra e psicoterapeuta Vincenzo Villari e lo psicologo e psicoterapeuta Luca Massironi parteciperanno al ciclo con “È la legge” – Limiti e confini nel rapporto tra adolescenti e adulti. Infine la psicologa e psicoterapeuta Carla Weber e la psicologa psicoterapeuta e psicosocioanalista Concetta Elena Ferrante si occuperanno dell’appuntamento “Sono fiero di te” – Gli adolescenti e la prigione delle aspettative.
Tutti gli appuntamenti di Adolescenti: questi alieni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti e dureranno un’ora e trenta minuti. Ciascun ciclo – e ciascuna biblioteca – avrà una moderatrice che accompagnerà il pubblico lungo tutto il percorso, tenendo il filo dei nove incontri. La psicoterapeuta Annalisa Di Coste curerà il ciclo presso la Biblioteca Baggio; Anna Stefi, psicoterapeuta, docente di filosofia e vicedirettrice di doppiozero, condurrà gli incontri alla Biblioteca Gallaratese, mentre Beatrice Vanni e Melania Emilia Villa, entrambe psicologhe e psicoterapeute, seguiranno il ciclo rispettivamente alla Biblioteca Lambrate e Calvairate.









