I cefalopodi o comunemente molluschi marini hanno delle vere e proprie armi per difendersi ma soprattutto per cibarsi. Ha ben 8 tentacoli che si allungano come delle molle molli che ondeggiano in acqua e si ritraggono immediatamente su se stesse, le quali lo aiutano per cibarsi di prede che sono lontani dalla loro posizione e immediatamente come le afferrano le mangiano frantumandoli, anche prede molto grosse, in piccoli brandelli e pochi secondi nella loro bocca che si allarga voracemente. Si cibano di gamberetti, molluschi, granchi e piccoli pesci ma non solo sono anche dei carnivori che a volte si mangiano fra di loro. Sono capaci di mimetizzarsi e cambiare colore. Hanno un grande occhio molto particolare e un cervello ma anche un buon sistema nervoso. Sono molto abili e veloci nel muoversi, il più delle volte quasi invisibili. Il suo corpo è ovale e lungo, trattandosi di seppia comune, ovvero Sepia officinalis. Vive nel Mediterraneo e Atlantico nei fondali sabbiosi o melmosi. È davvero simpatica! Quando si muove si aiuta con il suo mantello a forma triangolare e due pinne, dentro il suo mantello c’è l’osso di seppia, una sacca che può riempiere d’acqua e svuotare utile per salire e scendere dalle profondità marine. Ma se dovesse essere in pericolo come si difende? Emana una nuvola scura d’inchiostro colore nero che esce dall’ano. Cosa contiene l’inchiostro della seppia? Contiene melanina, rame, piombo, taurina. È utile per non riprodurre le cellule tumorali, è antimicrobico, dilata i vasi sanguini ed è un antiossidante. Dal punto di vista gastronomico ci riempie le nostre tavole non solo con seppia ma con uova di seppia. Le uova di seppia si nascondono e vengono deposte fra i coralli, le alghe, piccolissime e usate per contorni, insalate e paste prelibate. Allora, buona seppia!
Rosa Santoro