I ministri dell’Economia dell’Unione Europea hanno approvato nel corso della riunione dell’Ecofin la misura che abolisce le deroghe sui dazi per i pacchi extra-Ue di piccolo importo, sotto i 150 euro di valore. Il ministro Giorgetti ha espresso soddisfazione, dato che il fenomeno sta distruggendo il commercio al dettaglio.
“No a dazi sui pacchi. I dazi danneggiano sempre i consumatori, costretti a pagare prezzi artificiosamente maggiorati per colpa di una decisione politica protezionistica, in barba al libero mercato e alla concorrenza” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Se il commercio al dettaglio è nei guai, non è certo per colpa dei pacchi sotto i 150 euro che arrivano dalla Cina, ma perché le famiglie fanno fatica ad arrivare alla fine del mese e sono costretti a stringere la cinghia persino negli acquisti dei prodotti alimentari. E’ questo il vero problema, i cui effetti sono un calo delle vendite al dettaglio e la continua ricerca del prezzo più basso, talvolta, purtroppo, anche a scapito della qualità dei prodotti” prosegue Dona.
“Da questa decisione, insomma, non vi sarà alcun danno economico per la Cina ma solo per i consumatori europei. Quanto all’accusa di concorrenza sleale, se ci sono prodotti che, ad esempio, imitano illegalmente quelli dei nostri marchi, vanno impedite le importazioni, non renderli un po’ più cari con un dazio, sanzionando le piattaforme e non multando i consumatori ignari” conclude Dona.









