Via libera dell’Autorità per le garanzie nelle Comunicazioni al Codice di condotta per gli influencer.
“Bene, finalmente un passo avanti importante. E’ passato un secolo da quando abbiamo denunciato il problema dell’influencer marketing nei social media e la mancanza di trasparenza di quelle comunicazioni commerciali, ottenendo nel luglio del 2017 l’emanazione da parte dell’Antitrust delle prime linee guida e poi le prime chiusure di procedimento con impegni, eppure il fenomeno ancora dilaga. Ora speriamo che questo Codice di condotta, che prevede anche multe, possa impedire la pubblicità occulta, sanzionando chi non rende chiaramente riconoscibile la finalità promozionale” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Abbiamo partecipato alla stesura di questo Codice, fornendo le nostre osservazioni. Purtroppo, non tutte le nostre proposte sono state accolte. Ad esempio, chiedevamo che per le infrazioni più gravi non vi fosse un’esenzione per gli influencer non rilevanti, dato che anche se operano in maniera meno continuativa e strutturata, dovrebbero comunque sempre fare un’informazione corretta e trasparente. Non parliamo poi di chi pubblicizza il gioco d’azzardo o prodotti come i riscaldatori di tabacco. In ogni caso, si è sempre in tempo a dare un ulteriore giro di vite rispetto a questo primo step” conclude Dona.










