Arera: dal 1° luglio la nuova Bolletta luce e gas
Unc: passo avanti importante, ma se ne servono altri
Dal 1° luglio i venditori di elettricità e gas saranno obbligati ad emettere le bollette in un nuovo formato più chiaro e comprensibile, con un frontespizio uguale per tutti, contenente le principali informazioni generali, e due riquadri: lo ‘Scontrino dell’energia’ che riporta quantità x prezzo, e il ‘Box dell’offerta’ che ricorda le condizioni contrattuali sottoscritte dal cliente
“Un passo avanti importante, in favore della trasparenza e della chiarezza della bolletta, ma ne servono ancora altri. Intanto, non vi potrà mai essere una bolletta realmente comprensibile senza una riforma fiscale radicale che accorpi tutte le quote passanti e semplifichi la tassazione, ad esempio per il gas eliminando le addizionali regionali, superando gli scaglioni di imposta per le accise e gli oneri di sistema, con un unico importo a smc sia per le accise che per gli oneri di sistema che per il trasporto e la gestione del contatore, accorpando le 2 aliquote Iva, possibilmente eliminando quella del 22%. Insomma, tutte le voci variabili della bolletta andrebbero accorpate nel prezzo di riferimento al kWh e al metro cubo e dovrebbe restare un’unica quota fissa. In particolare, per la luce: quota potenza + quota fissa materia energia + quota fissa trasporto e gestione contatore; per il gas: quota fissa materia energia + quota fissa trasporto e gestione contatore + quota fissa oneri di sistema” afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Quanto alle competenze di Arera auspichiamo che in una prossima delibera siano accolte le proposte che avevamo fatto per migliorare lo scontrino dell’energia, separando graficamente le quote passanti dalle due voci lasciate al libero mercato, ossia quota energia e quota di commercializzazione fissa annua. Tali voci vanno separate graficamente dalle altre, ossia da quelle pagate da tutti indipendentemente dal fornitore di riferimento” conclude Vignola.










