Grandi soddisfazioni per il TorinoFilmLab in seguito alla cerimonia della 70a edizione dei Premi David di Donatello, svoltasi a Cinecittà mercoledì 7 maggio.
Candidato in ben 14 categorie, Vermiglio, diretto da Maura Delpero e sviluppato dal TorinoFilmLab, ha ricevuto sette premi tra cui Miglior Film, Migliore Regia – prima regista donna a riceverlo – e Migliore Sceneggiatura Originale, e Miglior Produttore, oltre a quelli per la Fotografia, il Casting – nuovo premio istituito quest’anno ai David – e il Suono.
Enorme felicità anche per Matteo Tortone, alumnus TFL e fresco di selezione per un nuovo percorso di sviluppo del TFL, che ha ricevuto il riconoscimento per il Miglior Cortometraggio con Domenica Sera.
Grazie al supporto del Museo Nazionale del Cinema di Torino, dal 2008 il TorinoFilmLab scopre e valorizza idee, autrici, registi e professionisti del settore, accompagnandoli nel percorso creativo di realizzazione cinematografica. Anche in questa occasione, il TFL si riconferma crocevia dell’audiovisivo internazionale, sostenitore di talenti riconosciuti a livello mondiale.
Vermiglio è stato sviluppato all’interno del programma TFL ScriptLab 2021, dedicato ai progetti in fase embrionale. Prima di allora, Maura Delpero era stata già premiata dal TFL nel 2019 con il fondo per la distribuzione TFL Audience Design Fund da 45.000 € per l’opera prima Maternal, candidata al David di Donatello e ai Nastri d’argento, e pluripremiata al Festival di Locarno.
La premiazione di Vermiglio ai David di Donatello segna l’ennesimo riconoscimento per un film dal grandissimo successo, iniziato con la vittoria del Leone d’Argento a Venezia 81, proseguito con la selezione al Toronto International Film Festival e al Busan International Film Festival, fino alla candidatura ai Golden Globes e alla selezione nella cinquina dei titoli che ambiscono al premio Miglior Lungometraggio Internazionale agli Oscar 2025. Il film è una produzione italo-franco-belga di Cinedora con Rai Cinema in coproduzione con Charades Productions e Versus Production. Tra i produttori e attori del film, l’argentino Santiago Fondevila Sancet, nuovo membro della community TFL, selezionato per la nuova edizione del programma SeriesLab, dedicato alla serialità.
“Tra le tante attività organizzate dal Museo Nazionale del Cinema il TFL è quella che ha il taglio più internazionale e che più di tutte guarda al futuro del cinema – sottolineano Enzo Ghigo e Carlo Chatrian, rispettivamente presidente e direttore del Museo Nazionale del Cinema. Siamo molto contenti nel riscontrare come anche nel nostro paese i progetti sostenuti da questo prestigioso laboratorio riscuotano consensi e successi. Nel momento in cui il circuito internazionale si appresta a vivere una delle sue tappe più attese, con il festival di Cannes che accoglie ben 7 progetti del TFL, i premi David di Donatello a Maura Delpero e Matteo Tortone ci inorgogliscono e ci stimolano a proseguire nella strada intrapresa. Complimentandoci con tutti i premiati, ci teniamo a sottolineare il lavoro condotto da Mercedes Fernandez e dal suo giovane e dinamico gruppo.”
L’Accademia del Cinema Italiano ha infatti decretato Miglior Cortometraggio, Domenica Sera di Matteo Tortone. Per quest’opera, il regista Matteo Tortone ha collaborato con il produttore Alessandro Carroli della torinese EIE film (in co-produzione con Malfé Film e Imago VFX) e con la sceneggiatrice italiana Zelia Zbogar: lo stesso team è stato scelto per partecipare a FeatureLab 2025 e sviluppare da questa opera breve il progetto del lungometraggio dal titolo Inverno. Si tratta del ritorno di Tortone al TorinoFilmLab, dopo la partecipazione nel 2021 al programma TFL Alpi Film Lab.
Il TorinoFilmLab è organizzato dal Museo Nazionale del Cinema con il supporto di Creative Europe – Sottoprogramma MEDIA dell’Unione Europea.
VERMIGLIO di Maura Delpero
In quattro stagioni la natura compie il suo ciclo. Una ragazza può farsi donna. Un ventre gonfiarsi e divenire creatura. Si può smarrire il cammino che portava sicuri a casa, si possono solcare mari verso terre sconosciute. In quattro stagioni si può morire e rinascere. Vermiglio racconta dell’ultimo anno della Seconda guerra mondiale in una grande famiglia e di come, con l’arrivo di un soldato fuggitivo, per un paradosso del destino essa perda la pace, nel momento stesso in cui il mondo ritrova la propria.
Miglior Film
Migliore Regia
Migliore Sceneggiatura Originale
Miglior Produttore: Francesca Andreoli, Leonardo Guerra Seràgnoli, Santiago Fondevila Sancet, Maura Delpero per Cinedora, con Rai Cinema – in collaborazione con Charades (coproduzione con la Francia), Versus (coproduzione con il Belgio)
Miglior Casting: Stefania Rodà, Maurilio Mangano
Miglior Autore della Fotografia: Mikhail Krichman
Miglior Suono: Dana Farzanehpour (presa diretta), Hervé Guyader (montaggio del suono e creazione suoni), Emmanuel De Boissieu (mix)
DOMENICA SERA di Matteo Tortone
Alex è un ultras, la sua squadra ha perso una partita. Vive con la nonna e vende pastiglie di Rivotril. È una serata che non decolla, e scende nel seminterrato dove è in corso una battle rap. Nemy è una ragazza dalle rime ricercate che balla sicura e sinuosa. I loro corpi si sfiorano in quello che sembra l’inizio di una storia.