Le ispezioni sono state condotte prevalentemente nei settori della filiera della carne e della produzione, lavorazione e commercio di prodotti lattiero-caseari, da forno e dolciari, ove, a fronte di 207 controlli, in ben 95 casi sono state rilevate irregolarità, procedendo al sequestro di oltre 24 tonnellate di alimenti, per un valore di 146.000,00 euro, elevando 182 sanzioni per un importo pari a 61.200,00 euro, segnalando alle autorità amministrative 78 persone.
Le non conformità, a vario titolo rilevate nei citati tre settori, sono riconducibili soprattutto al mancato rispetto delle procedure di autocontrollo e al sequestro di alimenti “non tracciati”. Nel corso delle verifiche si è reso necessario adottare undici provvedimenti di sospensione “ad horas” dell’attività a seguito di gravi carenze igienico-sanitarie rilevate unitamente ai medici delle competenti Asl (… tra cui – a vario titolo – sporco pregresso, servizi igienici in carenti condizioni sanitarie, presenza di muffa, umidità, polvere e ragnatele, attrezzature attinte da ruggine, locali privi di areazione, depositi in pessime condizioni generali, etc…). Numerose anche le diffide e le prescrizioni impartite per la risoluzione di carenze meno gravi.
Sono stati effettuati diversi campionamenti di alimenti al fine di verificare la rispondenza di quanto dichiarato in etichetta con particolare riguardo al contenuto di allergeni; all’esito degli esami di laboratorio, esperiti con la collaborazione dei competenti enti, saranno valutate eventuali condotte illecite.
Infine, in occasione delle recenti festività pasquali, sono state intensificate le attività di controllo sui prodotti tipici, sequestrando 230 pastiere, prodotti dolciari, cioccolato, salumi, formaggi, carne, risultati privi della documentazione attestante la provenienza.










