Una ricerca svela quali giocatori hanno deluso di piú da allenatore

L’esonero di José Mourinho da parte della Roma e l’improvvisa nomina di Daniele De Rossi dimostrano che la transizione da fuoriclasse ad allenatore di successo non è sempre agevole. Sorprendentemente, le abilità che fanno eccellere qualcuno sul campo non garantiscono necessariamente il successo a bordo campo.

Con questo in mente, gli esperti di Ticketgum hanno cercato di scoprire quali dei migliori giocatori del 21° secolo hanno deluso come allenatori. Lo hanno fatto analizzando le stitistiche di ongi allenatore, come vittorie e sconfitte, numero di onorificenze e numero di esoneri.

I migliori giocatori Italiani che hanno deluso come allenatori

Andrea Pirlo, al quarto posto tra i fuoriclasse diventati allenatori, ha allenato quattro squadre con un totale di 109 partite, vantando una percentuale di vittorie del 49,54%. Nonostante abbia vinto due competizioni e abbia ottenuto un punteggio di successo di 3,76 su 10, ha avuto due esoneri, quello del suo vecchio club la Juventus e quello del club turco del Fatih Karagümrük.

​​Al quinto posto tra i fuoriclasse diventati allenatori, Alessandro Nesta che ha allenato quattro squadre in 208 partite, assicurandosi una percentuale di vittorie del 39,42%. Nonostante abbia vinto una competizione e abbia ottenuto un punteggio di successo di 3,83 su 10, ha subito anche un esonero nella sua carriera.

Nonostante abbia recentemente assunto il ruolo di allenatore della Roma, Daniele De Rossi occupa l’ottava posizione, avendo guidato due squadre in 17 partite con una percentuale di vittorie del 17,65%. Con un punteggio di 4,30 su 10, ha affrontato un esonero ed è alla ricerca della sua prima vittoria stagionale con la Roma.

I migliori giocatori diventati allenatori

*non incluso nella classifica in quanto distorcerebbe i risultati.

D’altra parte, gli ex giocatori diventati ottimi allenatori includono Pep Guardiola (5.83/10) e Lothar Matthaus (5.99/10). Entrambi i giocatori hanno un’impressionante percentuale di vittorie rispettivamente del 72,6% e del 46,41%.