Quando parliamo di impianto elettrico intendiamo una serie di componenti necessari per fare in modo che il circuito stesso funzioni. Si tratta di un qualcosa da cui grandezza varia in base alle dimensioni della casa, come ci spiega Alberto Antonella della ditta Antonella Impianti elettici con sede in Ancona . La potenza di un contratto elettrico varia in base alla superficie della casa, stiamo parlando di 3 kilowatt per superfici fino a 75 Mq e di 6 kilowatt per superfici da 75 Mq in poi. Nel momento in cui si parla di impianti elettrici già esistenti la potenza classica di 3 kilowatt può essere aumentata in base all’utilizzo domestico che se ne fa.
Da dove si inizia per l’installazione di un nuovo impianto elettrico
Quando si parla di installare un nuovo impianto elettrico il punto di partenza è sempre il centralino. L’ultimo modello di centralino è molto più grande rispetto ai modelli antecedenti. Dal contatore generale si snodano di fili conduttori che arrivano fino al centralino singolo che si trova all’interno della casa, di solito è installato vicino al vano della porta d’ingresso. Questo centralino ha in sé numerosi interruttori magnetotermici insieme al cosiddetto interruttore salvavita.
L’impianto elettrico di un appartamento può essere diviso in tre circuiti:
- il primo circuito con 16 ampere per le prese;
- il secondo circuito a 10 ampere per le luci e per il circuito di alimentazione;
- e il terzo circuito a 12 volt per i circuiti di chiamata.
Le prese invece saranno installate di 30 cm dal pavimento e gli interruttori ad un altezza di 110 cm dal suolo.
Quali sono le caratteristiche che deve avere un impianto elettrico
Le nuove caratteristiche che devono avere gli impianti elettrici moderni devono essere:
- sfilabilità dei cavi;
- collegamento tra il contatore il centralino maggiore o uguale di 6 mm2;
- all’interno dell’appartamento deve esserci un interruttore che ha il compito di funzionare come interruttore di emergenza;
- ogni quadro elettrico all’interno dell’abitazione deve possedere almeno il 15% di riserva per capienza modulare;
- il collegamento entra esci presente sulle prese può essere presente solo per apparecchi che si trovano nella stessa scatola o al massimo da due scatole adiacenti;
- impianto elettrico deve comprendere almeno due interruttori di protezione che riescono a garantirne la continuità del servizio.
I 3 livelli di dotazione di un nuovo impianto elettrico
Secondo la nuova norma, nel momento in cui si installa un nuovo impianto elettrico, è necessario seguire tre livelli che variano in base alla dotazione agli standard di confort.
Livello 1,ossia standard minimo
Il livello 1 comprende punti di presa distribuiti in modo uniforme in tutte le pareti della casa in modo che queste risultino essere molto comoda per l’installatore. È necessario che una presa deve essere presente vicino alla porta del locale; nel bagno devono essere presenti almeno 2 punti presa; vicino ad ogni presa tv o telefonica deve trovarsi una scatola dedicata; il comando dei punti luce deve trovarsi vicino alla porta di ingresso del locale stesso; è possibile anche utilizzare altri comandi aggiuntivi l’importante è che siano un qualcosa in più a quello prima indicato; nel locale d’ingresso, così come nei corridoi, deve essere presente almeno un punto luce e un punto presa mentre nei ripostigli è necessario che vi sia almeno un punto luce. Nei giardini balconi, terrazzi e portici è obbligo di installazione di almeno un punto luce e di un punto presa che dovranno comunque essere comandati da un preciso comando dedicato. Per box e cantine è necessario avere almeno un punto luce un punto presa.
Livello 2 o sia standard intermedio
Il livello 2 comprende tutti gli standard del livello 1 a cui però va aggiunto un’installazione di un sistema di controllo dei carichi. Inoltre a questo dispositivo è molto importante associare anche un punto relè che ha il compito di scollegare quei cavi che nel momento in cui si supera la soglia prefissata, così da evitare quei distacchi di corrente che spesso sono causati da un’eccessiva richiesta di potenza.
Livello 3, ossia standard elevato
Il livello 3 prevede tutte le caratteristiche del livello 2 con l’aggiunta di dotazioni impiantistiche innovative in cui via introduzione dell’ uso della domotica.
Il costo di un impianto elettrico
In linea di massima un impianto elettrico ha un costo di circa €60 per ogni punto luce installato. All’interno di un appartamento le cui dimensioni sono di circa 90 metri quadri e che comprende 60 punti luce l’importo finale che si andrà a spendere potrebbe aggirarsi intorno ai €3600.