Una perdita di capelli è da considerare una cosa abbastanza normale nel momento in cui la perdita di limita ad un numero di circa 100 capelli al giorno. Infatti, bisogna sapere che i capelli crescono, cadono e ricrescono almeno 20 volte. Durante la stagione autunnale o primaverile, la caduta è un qualcosa di patologico che non deve assolutamente creare preoccupazioni
La situazione deve destare allarme solo nel momento in cui la quantità di capelli durante la caduta è molto più levata di quelli presenti nella fase della crescita. Nella maggior parte dei casi, questa perdita e dovuta ad un fattore temporaneo che può essere risolto facilmente. Ma, nel momento in cui si nota che il problema persiste per molto tempo, allora è il caso di rivolgersi ad un professionista.
Riconoscere la caduta dei capelli e prevenirla
Non è facile riconoscere la causa della caduta dei capelli in quanto le tipologie di perdita possono essere numerose e variare in base alle cause e al tipo d gravità. Negli uomini la caduta dei capelli avviene seguendo la classica stempiatura, mentre nelle donne il diradamento avviene lungo tutto il cuoio capelluto. Vediamo insieme quali sono le tipologie di perdita:
- L’alopecia può essere sia reversibile che permanente ;
- capelli caduta stagionale in primavera o in autunno;
- problemi psicologici come depressione;
- perdita di capelli ereditaria come alopecia androgenetica o calvizie;
- eccesso di sebo che si deposita su cuoi capelluto, conosciuta con il nome di alopecia seborroica;
- lunghi periodo di stress che destabilizzano anche capelli;
- alopecia tricotillomania nel momento i cui i capelli cadono a causa di continui strappi e trazioni.
Questi sono le varie tipologie di perdita dei capelli che possono presentarsi sia negli uomini che nelle donne. I rimedi sono diversi e possono essere trattati sa con cure farmacologiche che con prodotti o trattamenti tricologici.
Caduta capelli stagionale
Quando si parla di caduta di capelli stagionali si intende un qualcosa che accade in autunno e in primavera e che colpisce sa uomini che donne. Tre sono le origini che possiamo riconoscere:
- eredità genetica legata al processo stagionale di cambio del pelo presente nei mammiferi;
- variazione di rapporto tra luce e buio che influenzano l’equilibrio ormonale e quindi anche la caduta di capelli;
- fattori psico- sociologico che associa la caduta di capelli alla vita inquinata di città dopo essere tornati da un periodo di vacanza in un luogo tranquillo e senza stress.
Secondo alcuni studi, la perdi dei capelli autunnale è dovuta al troppo sole preso durante la stagione estiva in quanto radicali polveri danneggiano i bulbi del capello, mentre per la perdita dei capelli nel periodo primaverile, la causa potrebbe essere attribuita al troppo freddo preso in testa durante il periodo invernale, determinando la caduta 3 mesi dopo, ossia in primavera. Sia che si tratti di una perdita autunnale o primaverile, si può stare tranquilli in quanto è un fenomeno del tutto naturale.
Caduta di capelli da stress
Anche se non ci sono delle prove attendibili, molte sono le persone che lamentano la perdita di capelli a causa dello stress. In questo caso si parla di alopecia psicogena ossia un disturbo psicosomatico casato da tensioni nervose e da stress. Secondo gli studi, un carico forte di stress spinge sia l’ipofisi che l’ipotalamo a rilasciare degli ormoni corticotropi che, entrando in circolo, riescono a raggiungere i fibroblasti, i cheratinociti, sebociti e le cellule deputate nella crescita del capello.
Nelle donne, l’alopecia da stress, si manifesta con il diradamento dei capelli lungo tutto il cuoio capelluto ma soprattutto nell’area centrale che unisce l’attaccatura frontale al vertice della testa.
Negli uomini, invece, l’alopecia da stress, oltre alla presenza di un diradamento lungo tutto il cuoio capelluto, si presenta anche nella stempiatura che procede molto velocemente.
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