Un sondaggio di SpeedVacanze.it, il tour operator
che ha inventato l’esclusiva formula dei viaggi
per single, svela quali sono i principali vantaggi di
essere soli. Sul podio anche la maggiore possibilità
di leggere ed arricchirsi culturalmente.
Chi pensa che essere single sia deprimente è in errore. Un sondaggio di SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l’esclusiva formula dei viaggi per single, mette in evidenza che chi è solo ha un grado di libertà di molto superiore rispetto a quello di chi è in coppia.
Quali sono i principali vantaggi di essere soli? Secondo il punto di vista dei single, rilevato da un questionario a risposte multiple proposto ad un campione di 2 mila iscritti a SpeedVacanze.it, il vantaggio più importante di essere single è quello di potere partire in vacanza da soli.
«Chi è in coppia tende a trascorrere vacanze più tranquille e sicuramente meno elettrizzanti rispetto a quelle di chi viaggia da solo o meglio ancora dei single che viaggiano in gruppo. Attraverso i viaggi di gruppo i single si sentono più liberi, sono più inclini a incontri inaspettati e si divertono molto di più» spiega Giuseppe Gambardella, fondatore di SpeedVacanze.it e di SpeedDate.it, portale quest’ultimo che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare gente nuova.
Altra buona ragione per rimanere single, al secondo posto nelle preferenze espresse dagli intervistati, è il tempo libero da dedicare a familiari ed amici. «Quando si è impegnati in una relazione molto spesso è difficile trovare il tempo per familiari ed amici» puntualizza il fondatore di SpeedVacanze.it. I single, invece, riescono a rafforzare i legami con le persone che amano di più e questo consente loro di sentirsi molto sicuri ed appoggiati.
Sul podio, al terzo posto, la maggiore possibilità di leggere ed arricchirsi culturalmente. Per chi è in coppia non è facile trovare il tempo e la voglia di leggere un libro, soprattutto per chi già di per sé non è propenso alla lettura. I single, invece, hanno molte meno “scuse” e leggono di più.
Al quarto posto troviamo la possibilità di trasferirsi all’estero. Mentre chi è in coppia ha legami ed obblighi che rendono difficile un trasferimento all’estero, chi è single può realizzare con molti meno ostacoli qualunque “sogno”, sia esso volare a Parigi, a Londra o a New York o lanciarsi in una nuova avventura lavorativa in un Paese che offra condizioni economiche più vantaggiose: un nuovo Paese, un nuovo lavoro e chissà che all’estero non sia anche più facile trovare la donna o l’uomo dei propri sogni.
Poi ancora nella graduatoria di SpeedVacanze.it al quinto posto vi è la possibilità di apprendere qualcosa di nuovo. Anche in questo caso il fatto di avere meno legami consente ai single di iniziare, ad esempio, a studiare il cinese oppure di dedicarsi ad un’arte marziale. Qualunque nuova attività è più probabile possa essere intrapresa se si è soli.
Sesto, il fatto di potere dire sempre di “sì”. Il fatto di essere single consente di essere più disponibili, di dire di “sì” ad un numero considerevole di inviti e di proposte e al tempo stesso spinge gli altri a ritenere i single più disponibili rispetto a chi è in coppia e quindi a formulare più inviti. Le occasioni, insomma, per chi è single si moltiplicano e questo è percepito come un altro importante vantaggio di essere soli.
Al settimo posto troviamo la libertà di fare ciò che veramente si vuole. Da soli non ci sono compromessi: si fa quello che si vuole, quello che piace.
Ottavo, la maggiore produttività. Rispetto a chi è in coppia, chi non ha troppi “obblighi” ha una maggiore disponibilità in termini di sforzi per raggiungere obiettivi, siano essi professionali o meno. «L’ambizione di chi è single è maggiore e così anche la possibilità di raggiungere risultati sorprendenti» sostiene il fondatore di SpeedVacanze.it.
Nono, la socievolezza. Chi è single è maggiormente socievole ed è più propenso a manifestare le proprie emozioni reali. Non deve indossare una “maschera”, come invece accade spesso nelle coppie.
Al decimo posto del ranking di SpeedVacanze.it si colloca infine un maggiore equilibrio psicofisico. E sì, perché chi è solo ha minori possibilità di conflitto e maggiori possibilità di pensare a se stesso, di rilassarsi, riflettere e prendersi di tanto in tanto il tempo di “ricaricare le batterie”. Insomma, in generale, chi è single ha un perfetto equilibrio.