L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha irrogato alle società Giorgio Armani S.p.A. e G.A. Operations S.p.A. una sanzione di 3,5 milioni di euro per pratica commerciale ingannevole.
“Bene l’azione dell’Antitrust. Non sono ingannevoli solo le informazioni che riguardano il prezzo o le caratteristiche di un prodotto, ma anche il mancato rispetto degli impegni contenuti nei codici di condotta” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Il consumatore oggi è sempre più attento all’etica delle imprese e non tollera chi fa scelte non responsabili o in violazione dei propri principi morali. Insomma, non conta più solo il prezzo e la qualità di un bene, ma anche la responsabilità dell’azienda e l’impegno che questa infonde e dedica al cambiamento e al miglioramento della società nel suo complesso. Sostenibilità, rispetto della persona, comunicazione etica, sono diventati valori sempre più importanti per chi acquista. Il consumatore oggi è socialmente responsabile” conclude Dona