Sabato 9 agosto al Cinema Fraiteve di Sestriere si è svolta la Cerimonia di Premiazione della 15° edizione del Sestriere Film Festival.
Ecco tutti i vincitori:
CONCORSO CINEMATOGRAFICO
FILM VINCITORE
Odyssea borealis – Alessandro Beltrame
Il racconto entusiasmante di una grande impresa in Groenlandia preceduta da un lungo avvicinamento in kayak in acque ghiacciate con protagonisti 4 alpinisti tra cui Matteo Della Bordella. La salita del Droneren lungo la bella parete nord ovest ancora inviolata è l’epilogo di un film che ha saputo coniugare esplorazione, avventura e grande alpinismo.
PREMIO MONTAGNE OLIMPICHE 2025
Montserrat integral 107 – Biel Macià
Il film racconta con immagini spettacolari la lunga traversata durata una settimana delle 107 guglie del massiccio del Montserrat da parte di due giovani scalatori che non si lasciano intimorire dall’impegno alpinistico e da un ambiente altamente suggestivo.
MENZIONE SPECIALE
Sophie Lavaud, the last summit – François Damilano
Una documentazione avvincente, ma anche drammatica, sull’ultima salita per completare i 14 Ottomila del Globo della forte alpinista svizzera di 56 anni Sophie Lavaud. Protagonista indiscusso è il mitico Nanga Parbat 8126 m, la montagna assassina, che viene raggiunto in condizioni estreme, con estrema tenacia, di notte, lasciando lo spettatore col fiato sospeso fino alla fine.
CONCORSO FOTOGRAFICO
FOTOGRAFIA VINCITRICE
Sotto il Morteratsch – Roberto Bellini
Una composizione mozzafiato che unisce la grandezza del ghiacciaio con la presenza discreta dell’uomo, immerso nella potenza silenziosa della natura. La luce che filtra dalla volta glaciale guida lo sguardo e aggiunge profondità emotiva all’immagine. Uno scatto che racconta esplorazione, fragilità e meraviglia con rara eleganza.
PREMIO DEL PUBBLICO
Aspettando il sole – Paolo Miramondi
Anche quest’anno il pubblico presente tutte le sere al Cinema Fraiteve ha potuto votare, scegliendo lo scatto preferito tra i selezionati del concorso fotografico.
CONCORSO LETTERARIO “RACCONTI DI MONTAGNA – SESTRIERE”
Primo premio
Lo sguardo verso la montagna – Danilo Cencelli
L’autore, in questo racconto, propone una narrazione coinvolgente e di forte impatto emotivo. I periodi brevi, ricchi di dettagli, descrivono le scene con precisione, mentre il ritmo incalzante dei dialoghi rende pienamente percepibili i sentimenti dei protagonisti. Pericolo, solidarietà, fratellanza, salvezza e una punta di mistero poetico trasportano il lettore in un insieme completo di sensazioni, tipiche di un luogo emblematico, vissuto da chi ne fa esperienza e ne segna il corso della propria esistenza. Il racconto si chiude infine con la rima-reverenza dell’inchino: “Namasté”.
Secondo premio
Sopra le cose – Antonio Mulone
Quest’opera è un vero componimento intimo. La voce narrante descrive “un diario di flusso di coscienza amicale” che addolcisce la lettura, quasi fino alle lacrime. Delicato nella descrizione, l’autore ci conduce nelle pieghe della sua solitudine, tra i molti ricordi di Sandro e nel silenzio, che descrive così:
“Ho compreso che nella vita si sta in silenzio di fronte a due grandi cose: alla meraviglia e al dolore.”
Terzo premio ex aequo
Solo il vento sapeva – Nicola Campagna
È un viaggio interiore alla ricerca della verità. Un racconto profondo di introspezione, che invita a riflettere su se stessi attraverso l’osservazione dei propri pensieri e sentimenti, interrogando la propria coscienza di fronte a qualcosa di superiore — qualcosa che fa sentire il soggetto come un frammento di eternità disperso tra le montagne.
Terzo premio ex aequo
Zaino in spalla – Elena Rodda
Il racconto, molto coinvolgente, inizia in sordina per poi rivelare come la montagna — con la sua bellezza, le sue rocce, la fatica delle salite e i pericoli — rappresenti una potente metafora della vita. Lo zaino diventa il simbolo di ciò che è realmente essenziale per affrontare le sfide quotidiane: un bagaglio semplice, privo del peso del superfluo che distoglie l’attenzione dal vero e dal giusto.
L’autore, attraverso una narrazione intensa e rivelatrice, arricchita da brevi ma significative descrizioni, guida il lettore alla scoperta del protagonista: un giovane che, tra errori ed esperienze negative, si confronta con un passato complesso. Rimasto solo nell’affrontare una calamità improvvisa, riesce a trovare il coraggio per salvare alcuni compagni e la madre.