Oggi anche il settore manifatturiero deve svecchiarsi, andando incontro alle novità portate dalla digitalizzazione dei processi. Questo cambiamento da un lato è inevitabile, ma è anche fondamentale per mantenere la propria competitività nel mercato globale. Non a caso, l’introduzione di tecnologie come l’Internet delle Cose (IoT), l’Intelligenza Artificiale (AI) e il Machine Learning (ML) stanno rivoluzionando anche questo comparto. Le tecnologie in questione consentono di aumentare la produzione, di ottimizzarla, di ridurre i costi e di migliorare la qualità finale del prodotto.
Il manifatturiero incontra l’automazione
Uno dei principali fattori di rinnovamento, in questo settore, è l’automazione. Significa dire finalmente addio ai processi manuali e meccanici appartenenti a standard tecnologici oramai vetusti e superati. L’automazione risolve tutti i problemi legati a questi elementi, aumentando l’efficienza operativa delle aziende e velocizzando le operazioni. Inoltre, anche la qualità del prodotto finale ha registrato un balzo in avanti notevole.
I progressi relativi all’automazione si stanno spingendo ben oltre le previsioni iniziali, dalle macchine che eseguono compiti di routine, ai sistemi che apprendono costantemente e si adattano di conseguenza, per svolgere compiti sempre più complessi. L’intelligenza artificiale (IA) e il machine learning, dunque, attualmente rappresentano due tecnologie indispensabili nel settore manifatturiero 2.0.
Ma l’automazione non è solo una questione di efficienza. Come anticipato poco sopra, tale novità permette di ottenere dei risultati di qualità nettamente superiore, rispetto alle vecchie tecniche e tecnologie produttive. Il tutto mettendo in campo un grado di precisione che l’essere umano – anche il più esperto e talentuoso – non potrebbe mai garantire.
L’integrazione delle tecnologie digitali: gli ERP
Un altro aspetto fondamentale del settore manifatturiero 2.0 è l’integrazione della tecnologia digitale. Si parla di uno step complesso da riassumere in poche righe, ma che chiama ancora una volta in causa l’intelligenza artificiale e gli algoritmi di nuova generazione, oltre al già citato machine learning e alla gestione dei big data.
Si fa riferimento, ad esempio, a soluzioni ERP come Kinetic di Epicor Software che, non per caso, viene considerato al momento come uno dei principali attori nel panorama del manifatturiero. Ma cos’è, esattamente, un software ERP? Si tratta di un sistema digitale che, attraverso l’integrazione di vari moduli, permette di gestire in maniera più efficiente le risorse di un’impresa. Si parla quindi di una vera e propria piattaforma software, che semplifica la pianificazione delle risorse aziendali.
Vale la pena di precisare che i software ERP intervengono su più livelli. Permettono ad esempio di centralizzare la raccolta di una quantità smisurata di dati, di analizzarli con maggiore precisione e di sviluppare, dunque, delle strategie più adatte al raggiungimento degli obiettivi di un business. Ciò, ovviamente, vale anche nel settore manifatturiero.
La potenza dei sistemi ERP deriva anche dalla loro versatilità, visto che è possibile aggiungere diversi moduli in base alle proprie esigenze. E ogni modulo si occuperà di un aspetto ben preciso dell’azienda, dalla contabilità alla logistica. Di riflesso, oggi l’implementazione dei software ERP può essere vista come un’operazione indispensabile, per entrare nell’Industria 4.0 dalla porta principale.