edex, azienda specializzata nella sostenibilità delle supply chain, annuncia oggi che i suoi audit SMETA (Sedex Members Ethical Trade Audit) rilevano circa 1.000 criticità gravi nella supply chain ogni settimana, incluse centinaia individuate nei luoghi di lavoro in Italia negli ultimi 12 mesi.
La loro analisi rileva inoltre che il 25% dei luoghi di lavoro registrati su Sedex in Italia non dispone di misure volte a garantire che fornitori e subappaltatori rispettino gli standard lavorativi richiesti, contro al 16% dei siti a livello globale. Inoltre, il 29% delle aziende a livello globale dichiara di non conoscere i requisiti ambientali dei propri clienti finali, nonostante le ricerche indichino che la maggior parte delle emissioni di un’azienda provenga probabilmente dalla sua supply chain
Questi dati sottolineano le continue sfide che le imprese affrontano nel garantire pratiche etiche e sostenibili lungo supply chain globali complesse, evidenziando al contempo la portata degli sforzi attuali per individuare le criticità.
Inoltre, i dati rivelano che i siti con almeno il 50% di rappresentanza femminile in ruoli di supervisione o dirigenziali mostrano meno criticità gravi. Questo risultato evidenzia l’impatto positivo sulle condizioni di lavoro e sulla conformità di una leadership equilibrata dal punto di vista del genere.
Nonostante mercati instabili, incertezze normative e la complessità intrinseca delle supply chain globali, molte aziende continuano a impegnarsi a favore di sostenibilità, approvvigionamento responsabile e due diligence. I dati di Sedex dimostrano che le imprese, dai piccoli fornitori alle multinazionali, stanno attivamente identificando i rischi, implementando cambiamenti e promuovendo miglioramenti – ad esempio, con oltre 150.000 criticità identificate da SMETA risolte in 12 mesi.










