Quando ci sentiamo male durante la stagione fredda o influenzale, spesso è difficile distinguere tra un semplice raffreddore e l’influenza. Entrambi sono causati da virus respiratori, ma le loro manifestazioni e gravità possono variare notevolmente. Andiamo a vedere quindi i sintomi tipici del raffreddore e dell’influenza e le principali differenze tra le due malattie.
Sintomi comuni del raffreddore
Il raffreddore comune è causato principalmente da virus rinovirus, sebbene esistano molti altri ceppi di virus che possono causare sintomi simili.
Uno dei sintomi più evidenti del raffreddore è la congestione nasale. Il naso può essere chiuso o che cola, causando fastidio e difficoltà nella respirazione.
Inoltre il raffreddore spesso porta a starnuti frequenti e tosse. La tosse può essere secca o produttiva, con la produzione di muco. Un altro sintomo comune è il mal di gola, spesso accompagnato da un senso di graffiamento o irritazione. I malati di raffreddore possono anche sperimentare mal di testa leggeri o pressione nella zona frontale o facciale.
Il raffreddore di solito non è associato a una febbre elevata. In alcuni casi, si può avere una leggera febbre, ma in generale la temperatura corporea rimane normale o subfebbrile.
Una sensazione generale di affaticamento o stanchezza può accompagnare il raffreddore, ma solitamente è di intensità lieve.
Sintomi comuni dell’influenza
L’influenza, nota anche come influenza stagionale, è causata da virus influenzali. Questi sono noti per causare sintomi più gravi rispetto al raffreddore.
Una delle principali differenze tra il raffreddore e l’influenza è la presenza di una febbre elevata nell’influenza. La febbre può superare i 38-39 gradi Celsius ed è spesso uno dei sintomi iniziali. L’influenza può causare brividi intensi e sudorazione eccessiva, che spesso accompagnano la febbre.
I dolori muscolari e articolari, spesso descritti come “dolori in tutto il corpo”, sono comuni nell’influenza e meno frequenti nel raffreddore. L’influenza può causare mal di testa intensi e debilitanti, che possono persistere per giorni. La tosse nell’influenza è spesso secca e persistente. Può causare irritazione alla gola e al petto.
L’affaticamento nell’influenza è generalmente più intenso rispetto al raffreddore e può durare settimane. Sebbene meno comuni, la congestione nasale e il mal di gola possono essere presenti in alcuni casi.
Riconoscere un raffreddore dall’influenza: le differenze chiave
- Gravità dei sintomi: L’influenza tende ad avere sintomi più gravi rispetto al raffreddore. La febbre alta, i forti dolori muscolari e l’affaticamento sono caratteristici dell’influenza.
- Inizio rapido: I sintomi dell’influenza di solito iniziano in modo improvviso, mentre i sintomi del raffreddore possono svilupparsi gradualmente.
- Febbre: La febbre è comune nell’influenza e insolita nel raffreddore.
- Durata: Il raffreddore di solito dura da 7 a 10 giorni, mentre l’influenza può persistere per settimane.
- Complicanze: L’influenza può portare a complicazioni più gravi, come polmonite o infezioni dell’orecchio, rispetto al raffreddore.
- Trattamento: Entrambe le condizioni sono virali, il che significa che gli antibiotici non sono efficaci. Tuttavia, esistono farmaci antivirali che possono essere utilizzati per trattare l’influenza se iniziati precocemente.
- Vaccinazione: Esiste un vaccino antinfluenzale efficace che può proteggere dalle infezioni influenzali. Non esiste un vaccino contro il raffreddore.
In conclusione, sebbene il raffreddore e l’influenza abbiano sintomi sovrapponibili, la gravità e la durata dei sintomi, insieme ad alcuni sintomi chiave come la febbre, possono aiutare a distinguere tra le due condizioni. Se hai dubbi sulla tua condizione o se i sintomi persistono o peggiorano, consulta sempre un medico per una diagnosi accurata e un trattamento adeguato. Inoltre, il vaccino antinfluenzale annuale può aiutare a prevenire l’influenza e ridurre la gravità dei sintomi se ci si ammala.