In due giorni – l’11 e il 12 settembre alla 5^ edizione dell’evento World Architectour Africa – la Fiera di Padova mette a disposizione il padiglione 11 per 1.150 incontri tra 60 buyers di 10 paesi africani e 50 aziende di 8 regioni italiane presenti con una sintesi dei loro prodotti più significativi per l’arredamento e le finiture d’interni, più una sessantina di brand rappresentati. La formula B2B riservata agli operatori professionali servirà a riunire alcune imprese d’eccellenza dell’Arredo – Design Made in Italy attorno a un’esposizione di arredamenti, complementi, illuminotecnica, finiture d’interni e soluzioni per esterni.
L’evento promosso da Padova Hall, conta sulla segreteria organizzativa di Médinit, srl veronese specializzata in rapporti internazionali business to business.
Gli ospiti stranieri sono compratori internazionali, designer di alto livello, amministratori delegati e responsabili di importanti studi di architettura, distributori e rivenditori con numerosi punti vendita e contractor, che in Africa gestiscono grandi e lussuosi cantieri privati, ricettivi e commerciali. Arrivano da Algeria, Camerun, Costa d’Avorio, Egitto, Etiopia, Ghana, Marocco, Nigeria, Ruanda, Senegal per incontrare imprese provenienti in gran parte da Veneto e Marche, ma anche da Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Sicilia, Puglia e Valle d’Aosta.
Tra le presenze estere più significative si segnala – nella giornata dell’11 settembre 2025 – quella di Jean-Baptiste Barian, il decoratore ufficiale di re Mohammed VI del Marocco. Barian è un cultore dell’architettura arabo-andalusa che riesce a integrare con l’arte contemporanea di cui è pure appassionato, al punto da essere da mezzo secolo l’architetto numero uno nel paese al servizio della monarchia sharifa. Interverrà in veste di amministratore delegato della società Primarios che lavora in esclusiva per l’arredamento e la manutenzione dei palazzi e delle residenze della casa reale del Marocco.
Il programma di giovedì e venerdì prevede ogni 30 minuti l’aggiornamento degli appuntamenti tra operatori professionali, con un totale di 28 incontri per azienda. L’evento apre alle ore 9 e chiude alle 18 (con un’ora e 30 di pausa pranzo). Partner dell’evento, la compagnia di bandiera Ethiopian Airlines, considerata la miglior compagnia aerea africana, con una delle flotte più giovani e moderne del settore e la proposta di voli giornalieri da Milano e 10 settimanali da Roma verso Addis Abeba, l’11 settembre presenterà le sue novità per il mondo corporate e non solo.
Alle 18.30 a lavori ultimati, si terrà un aperitivo con Show cooking. worldarchitectour.com
50 le aziende italiane partecipanti
50 aziende di 8 regioni italiane partecipano alla 5^ edizione di World Architectour Africa, che nella scorsa edizione 2024 aveva visto 34 presenze da 11 regioni. Il Veneto è capofila con 19 presenze, seguito da Marche (15 aziende), Lombardia (7), Emilia Romagna (4), Umbria (2), seguono Sicilia, Puglia e Valle d’Aosta.
Dal Veneto: Athmosphera – Bisazza – Black Tie – Cafè des Art – Corà parquet – Domos – F.lli Bianchini – Geromin – GM Cucine – Guido Raffaello – Hafro – Italiana Handmade – Marmi Faedo – Marmobon – Pianca – Progettitalia – Terzo Millennium – Tonin Casa – ZG Group.
Dalle Marche: About Office – Arredoclassic – Best Cold – Della Rovere – Extra Outodoor Experience – Floema Group – Forniture Solution – Fulgini Contract – G&G – IVG Home Collection – Mobilpiù Luxury – Mobilpref – Opalus Group – SDM – Valpaint.
Dalla Lombardia: Bettini – Colico – Gnutti – Italamp – Salice – Vismara – Zanaboni.
Dall’Emilia Romagna: Inkiostro Bianco – Oemmebi – Paolo Castelli – Vetreria Malagoli.
Dall’Umbria: BDS – Palazzo Morelli.
Dalla Sicilia: Eurocassonetto.
Dalla Puglia: Artigianato Italiano.
Dalla Valle d’Aosta: Brandy Rogers.
Africa, mercato medio-alto in crescita
Con il suo miliardo e 300 milioni di abitanti in 54 Stati – l’Africa è il secondo continente più popoloso, che conta il 17% della popolazione mondiale di cui si prevede il raddoppio entro il 2050. In costante evoluzione economica e sociale, si configura come terreno fertile per gli investimenti italiani, specie nel settore Arredamento. Ciò è tanto più vero grazie al Trattato di Libero Commercio Continentale Africano – AfCFTA che da tre anni regola una graduale apertura delle frontiere interne: vi aderiscono tutti gli Stati dell’Unione Africana tranne l’Eritrea.
Con World Architectour Africa la Fiera di Padova contribuisce ad aiutare le relazioni internazionali nel settore Arredo – Design Made in Italy, che vede le imprese italiane partecipare attivamente a progetti legati a infrastrutture, energia, settore agroalimentare e alla creazione di filiere produttive, beneficiando del supporto delle istituzioni italiane e della rete diplomatica.
Nel 2024 le esportazioni italiane verso l’Africa hanno raggiunto complessivamente i 20 miliardi di euro, con Algeria e Sudafrica ritenuti tra i paesi più interessanti su cui puntare. Nell’interscambio complessivo, per il continente africano l’Unione Europea rappresenta il principale partner commerciale.
Le piccole e medie imprese italiane dell’Arredo – Design rappresentate all’evento di settembre a Padova, sono aziende selezionate sulla base della qualità e delle capacità di soddisfare eventuali domande crescenti provenienti dal comparto residenziale privato e dal sistema alberghiero di medio-alto livello. Si tratta di aziende che mostrano particolare interesse ad espandersi in questo continente emergente, tanto più alla luce dei dazi americani che richiedono di differenziare maggiormente i paesi destinatari del nostro export. Si tratta di aziende che per dimensioni – flessibilità e storia sono abituate a modellare la loro offerta sulla base delle esigenze della domanda.
Tra le aree di maggior attenzione delle nostre Pmi viene segnalata quella del Subsahara che esprime un ceto medio in rapida ascesa e presenta una popolazione di oltre 880 milioni di abitanti: motivi che rendono interessante per le aziende italiane avviare investimenti che potranno dare i loro frutti nel medio-lungo termine.