L’Aula della Camera ha approvato la mozione di centrodestra che impegna il Governo sulle iniziative volte a ristabilire condizioni di equilibrio tariffario nel mercato delle assicurazioni per la responsabilità civile auto, nonché a garantire la trasparenza dei prezzi, anche attraverso il potenziamento dello strumento di preventivazione pubblica Preventivass.
“Bene, se davvero la maggioranza di Governo vuole migliorare il Preventivass, non possiamo che essere felici visto che lo stiamo chiedendo inascoltati da anni, ma per farlo non c’è bisogno di fare grandi cose e approvare mozioni parlamentari. E’ sufficiente che il ministro Urso riveda il decreto del Mise (ora Mimit) dell’11 marzo 2020, n. 54 che prevede la facoltà e non l’obbligo di aggiungere nel Preventivass tutte le clausole accessorie offerte. E’ una cosa che può fare oggi stesso!” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Fino a che nel Preventivass ci si limita a comparare i preventivi riferiti alla copertura base obbligatoria, senza la possibilità di aggiungere le coperture e garanzie accessorie come furto, incendio, eventi atmosferici, grandine, atti vandalici, come avveniva invece in passato, ogni confronto delle polizze rc auto diventa privo di senso e del tutto inutile. Ci si domanda, poi, che fine abbia fatto il comparatore per le polizze catastrofali previsto dalla legge n. 213 del 2023 che ancora oggi non ha visto la luce” conclude Dona










