Nei giorni scorsi a Napoli, presso la Sala dei Baroni del Maschio Angioino, si è tenuta la dodicesima edizione del Premio Ambasciatore del Sorriso, un ambito riconoscimento che ogni anno viene attribuito alle eccellenze nel campo dello spettacolo, della poesia, del giornalismo, della gastronomia e dell’arte. Un Premio prestigioso che in dodici anni ha visto premiati nomi eccellenti come gli attori Gino Rivieccio, Patrizio Rispo, Angelo Di Gennaro, Peppe Iodice, Lucia Cassini, Giacomo Rizzo, e Francesco Paolantoni, il tenore Francesco Malapena, gli straordinari interpreti della canzone napoletana Mario Maglione e Monica Sarnelli, i giornalisti Antonello Perillo, Gianfranco Coppola e Mimmo Falco, lo scrittore Maurizio De Giovanni, per lo sport Patrizio Oliva, Gianni Improta e Corrado Ferlaino e per l’impegno sociale il Cardinale Crescenzo Sepe, Don Mauizio Patriciello, Don Aniello Manganiello, Don Luigi Merola e Don Tonino Palmese. Questi per citare solo alcuni nomi dei tantissimi illustri premiati negli anni.
Ebbene, nell’edizione 2025 del Premio Ambasciatore del Sorriso, il giornalista Gennaro Savio, premiato quale eccellenza giornalistica nel campo della comunicazione, ha riservato una sorpresa all’attore Angelo Iannelli, ideatore e fondatore dell’evento, a cui ha dedicato una poesia sul Pulcinella sociale che da anni interpreta sempre accompagnato dai ragazzi speciali che rende protagonisti nelle tantissime iniziative che organizza. Una poesia scritta in versi e rimata che Savio ha letto nel corso della cerimonia di consegna dei premi e nella quale si sottolinea l’impegno sociale del Pulcinella interpretato da Iannelli.
Il testo della poesia scritta da Gennaro Savio
Se incontri Angelo Iannelli, anche i giorni più cupi diventano spensierati e belli.
Pure si ‘o incontri solo pe n’or, saje già ca chiste è nu juorno buon pecchè te mette e buon umor…
E’ un attore che recita verità indossando la maschera tipica espressione della nostra città, quella della verace napoletanità.
Perché sul suo angelico viso, il volto di Pulcinella è scolpito.
Egli, da sempre, è un tutt’uno con la bontà di Pulcinella, maschera partenopea dall’anima bella.
Un Pulcinella solidale, pronto sempre a donare sorrisi ai bambini speciali che ama portare con sé
sul palcoscenico a recitare.
Bambini e ragazzi straordinari, attori a dir poco speciali che con Angelo Iannelli recitano nei teatri,
non più discriminati, ma come grandi artisti, autentici protagonisti di scene e trame da Angelo scritte e ideate.
Un Pulcinella popolare, sempre vicino a chi viene emarginato.
Un Pulcinella sociale, pronto a solidarizzare con chi sopravvive di stenti e povertà ai margini della società,
sempre più arida di umanità.
Un Pulcinella, che se necessario, è pronto a denunciare ingiustizie e malefatte perpetrate ai danni
dei poveri Cristi sopraffatti da imbroglioni opportunisti.
Fratellanza e solidarietà, sono i messaggi che lancia dalle piazze di ogni città.
Perepè, perepè, perepè, citrul e piscitrul il suo motto pulcinelliano affinché nisciun s’adda sentì chiù sul o esclus.
Ambasciatore nel mondo di quel sorriso, che ininterrottamente splende sul suo viso per donare a tutti
un pizzico di gioia, di spensieratezza e di serenità, momenti sempre più rari nella nostra infernale quotidianità.
E’ questa la missione del Iannelli Pulcinella che recita amare verità per rendere meno disumana l’odierna infame società, in cui troppo spesso, caro paisà, prevalgono cattiveria e malvagità.
Ischia, 5 novembre 2025
Gennaro Savio










