Ce lo chiede il mercato: essere presenti sui social media, per le aziende, è ormai un requisito essenziale. D’altronde, sarebbe un gravissimo errore, a livello di strategia di marketing, non sfruttare la potenza di questo canale di comunicazione potentissimo.
Aziende: perchè è così importante essere presenti sui social media?
Dati alla mano, gli utenti che hanno almeno un profilo su un social sono tantissimi e aumentano giorno dopo giorno; e non sono solo presenti, ma parte attiva di essi, su cui condividono e creano contatti. Con l’avvento dei dispositivi mobili (smartphone, tablet, etc) e delle app dei social, l’utilizzo poi è aumentato a dismisura ed in tutte le fasce d’età, permettendo quindi – alle aziende presenti sui social – di raggiungere qualunque tipo di pubblico.
Occorre però fare una precisazione: la presenza delle aziende sui social non garantisce un aumento delle vendite, aldilà che si tratti di prodotti o servizi. Non direttamente almeno. Essere sui social è un modo per comunicare e va ad integrare una strategia di marketing digitale più ampia, che ha come obiettivo finale quello di vendere. Gli obiettivi più piccoli che si pone il social media marketing sono la visibilità, la brand reputation, la relazione e la fiducia con gli utenti.
Come, dove e quanto essere presenti
Aprire un account su uno dei social a nostra disposizione è una cosa banale ed alquanto semplice. Ma se veramente vogliamo ottenere dei risultati, purtroppo non basta. La gestione dei social media per un’azienda deve essere gestito in un determinato modo per poter essere efficace!
La prima cosa da fare è analizzare tutto ciò che riguarda l’azienda, dal prodotto/servizio fino alla comunicazione già in essere e stilare un profilo bel preciso del nostro cliente tipo. Questo ci aiuterà a capire dove è meglio essere presenti, quale social scegliere e il linguaggio da adottare.
Per capirci, un esempio banale: se un’azienda vende fotocopiatrici professionali, il nostro target saranno aziende e professionisti di un certo tipo. Non ha senso, per esempio, usare Tiktok, ma piuttosto Linkedin perchè è li che è presente il nostro target.
Una volta identificato il target, sarà anche più semplice ed efficace scegliere come comunicare: il linguaggio, il tono di voce, i contenuti grafici e di testo, etc. Questa scelta dipende anche dal passaggio precedente perchè ogni social ha un suo linguaggio.
Per ultimo va deciso quanto essere presenti e qui non vale la regola della quantità: non dobbiamo essere per forza presenti ogni giorno o più volte al giorno. Delle volte, se non si ha nulla da dire è meglio non dire nulla. I messaggi, i contenuti e tutto quanto ruota intorno al social media marketing va pianificato e progettato con cura e attenzione.
Social media marketing: a chi rivolgersi?
La gestione dei social media non si può improvvisare in quanto presuppone una serie di competenze, di strumenti e di tempo che in molte aziende non posseggono. Quindi, a meno chè non sia presente all’interno dello staff una professionalità ad hoc (per intenderci, il ragioniere non può occuparsi dei social, come non può farlo il receptionist!), la scelta ideale sarebbe quella di esternalizzare questo tipo di attività. Questo non vuol dire lavarsene le mani ma avere accanto una persona o – meglio ancora – una web agency che ha tutto ciò che serve per curare questo tipo di attività. L’azienda avrà sempre un ruolo essenziale, sia nelle scelte che nel lato operativo (per esempio, fornendo il materiale fotografico o altre info che il Social Media Manager non può sapere, perchè proprie dell’azienda!).
Un Social Media Manager freelance potrà curare i social in maniera efficace ma attenzione! Sicuramente non basterà questa professionalità perchè spesso sono necessarie grafiche, interventi al sito o semplicemente consulenze di marketing ad ampio spettro che invece potrà garantire una web agency con uno staff e delle professionalità molto più ampi.










