Come sta cambiando il mondo dei pronostici
Se fino a qualche anno fa bisognava accontentarsi di scommettere presso la ricevitoria più vicina o al massimo, si aveva la possibilità di scegliere tra un paio di agenzie presenti nella propria città, oggi invece, grazie al diffondersi dei casinò online, si ha un ventaglio di scelta molto più ampio ed è possibile scegliere il bookmaker, in base alle quote e ai bonus di benvenuto migliori sul mercato. Infatti, sono molti i giocatori che si iscrivono contemporaneamente a più bookmaker e ogni giornata scelgono di piazzare la propria scommessa su quello che offre la quota più conveniente per il proprio pronostico.
Ma non finisce qui, negli ultimi anni è emersa anche una nuova tendenza, ovvero quella di poter personalizzare le proprie giocate e i mercati a disposizione, un’opportunità sempre più abbracciata da numerosi bookie online.
Esempio di comparazione quote:
Esempio di comparazione bonus di benvenuto tra Terrybet, Eurobet e Goldbet:
La Draw No Bet
Tra le principali novità dei mercati disponibili sui principali bookmaker ADM troviamo sicuramente la Draw No Bet, spiegata benissimo nella guida di Terrybet.news. In breve, la Draw No Bet è una tipologia di scommessa che prevede la possibilità di rimborso in caso di pareggio e, detto in altri termini, offre allo scommettitore la chance di puntare su una delle due squadre, ma allo stesso vedersi annullato l’evento (se in multipla) o rimborsata la puntata (se in singola), in caso di pareggio. Tuttavia, proprio per soddisfare le esigenze personali di ogni singolo utente (da qui l’uso di “customizzato” nel titolo), alcuni bookmaker hanno già ampliato le opzioni disponibili, introducendo la possibilità di scommettere sul pareggio e ricevere il rimborso su uno dei due segni, oppure di scommettere su un segno e ricevere il rimborso in caso di esito opposto.
Il Cash Out
Un’altra novità di fine 2022 è stato il Cash Out, ovvero la possibilità di chiudere in anticipo una scommessa con lo scopo di assicurarsi una vincita o limitare una perdita. L’introduzione del cash out è stato un passo importante nell’evoluzione del betting, in quanto ha avvicinato il mondo delle scommesse sportive a quello del trading, in quanto funge da vero e proprio stop loss e take profit. Inoltre, è possibile sfruttarlo sia nelle scommesse in singola che in quelle in multipla, ma in ogni caso richiede grande dote di autocontrollo, razionalità e capacità di prendere decisioni in pochi minuti. Il valore del cash out infatti, è molto sensibile alle variazioni delle quote live.
Inoltre, richiede una solidità emotiva, in quanto sono frequenti i rimpianti per aver anticipato una vincita che sarebbe stata più grande o chiuso in perdita per una scommessa che alla fine sarebbe risultata vincente.
Le quote maggiorate e le scommesse on demand
Le quote maggiorate consistono nell’offerta di quote dal valore nettamente superiore rispetto a quello reale di mercato ed hanno uno obiettivo promozionale molto vantaggioso per il giocatore. Solitamente vengono offerte direttamente dal bookmaker, ma non mancano i casi in cui è la community o addirittura il singolo scommettitore, a scegliere la quota su cui vorrebbe ricevere una maggiorazione.
Le scommesse on demand, ovvero su richiesta, danno invece al giocatore la possibilità di scegliere un evento su cui scommettere e di proporre la giocata direttamente al bookmaker. L’operatore, a sua volta, deciderà se quotarla oppure no e se riservare la giocata esclusivamente al cliente o aprirla a tutti. In altre parole, il giocatore propone una scommessa inedita e non presente in palinsesto che il bookmaker si preoccuperà di quotare o scartare. Ad esempio, uno scommettitore avrebbe potuto proporre al bookmaker di quotare l’evento “Abraham gioca con la maschera”, ovviamente se questo non era già presente in palinsesto. Un altro esempio potrebbe essere quello di chiedere di quotare in quale range di minuti della partita un giocatore subentra dalla panchina.
Infine, oggi è possibile puntare anche su eventi di natura non sportiva, come “Vincente Sanremo” o “Vincente MasterChef” e probabilmente, molto presto, oltre a scommettere sull’outfit di Amadeus, potremo fare previsioni sui piatti portati in gara dai concorrenti dei principali reality di cucina.