Rimbalza da Genzano di Lucania a Oppido Lucano, nell’area bradanica, la voce di Rossella Palagano che interpreta Cole Porter. La promettente cantante della GOL, la Giovane Orchestra Lucana creata dall’Onyx Jazz Club, è la protagonista del concerto “ROSSELLA PALAGANO SINGING PORTER” che inaugura le settimane agostane della 38.a edizione di Gezziamoci, il Jazz festival della Basilicata, organizzato dall’associazione culturale materana Onyx. Il festival prosegue il suo viaggio nei comuni lucani, tra Genzano, Oppido Lucano, Sasso di Castalda e Palazzo San Gervasio tutti facenti parte della Rete Culturale del Gezziamoci, in luoghi iconici dell’interno della regione, confermando la sua vocazione per la valorizzazione del territorio e dei suoi tesori nascosti o poco conosciuti. E soprattutto continua la tessitura di incontri con le comunità locali, all’insegna del welfare culturale, coltivando l’ambizione di migliorare il benessere individuale, creare occasioni di integrazione e inclusione sociale, accrescere l’interesse per l’ascolto della musica.
Dopo essersi esibita il 12 luglio a Genzano, Rossella Palagano che è anche una delle animatrici dell’Onyx Jazz Club replica il suo concerto a Oppido Lucano, domenica 3 agosto, alle 21, in largo San Michele.
Sotto il cielo stellato la sua voce raffinata farà brillare un astro del jazz e del musical americano sgranando come un rosario alcuni dei pezzi più “sacri” di Cole Porter. La selezione è proposta dal progetto musicale “Rossella Palagano Singing Cole Porter” dedicato all’intramontabile repertorio del grande compositore, al quale hanno attinto non a caso tante star del rock, del soul, del pop. La giovanissima cantante, una delle migliori espressioni della G.O.L. e della politica dell’Onyx di investire sul futuro, sarà accompagnata da Bruno Montrone al pianoforte, Giuseppe Venezia al contrabbasso e Giovanni Scasciamacchia alla batteria, proponendo arrangiamenti eleganti e un sound autentico che omaggia lo stile sofisticato e senza tempo di Porter. Un viaggio musicale tra swing, ballad e atmosfere retrò, nel segno della classe e dell’emozione.
Giovedì 7 agosto, alle 21, ancora in largo San Michele, il Gezziamoci ritornerà per la seconda tappa a Oppido Lucano con il Bluesman “MINO LIONETTI & THE SHUFFLE’S BROTHERS”, armonica e voce, Claudio Tristano, chitarra, Giuseppe Pignatelli, basso elettrico, Roberto Fiorino, batteria.
I concerti sono organizzati in collaborazione con il Comune di Oppido Lucano
Il Gezziamoci prosegue a Sasso di Castalda il 9 e 10 agosto e Palazzo San Gervasio 11 agosto
Mino Lionetti, BLUESMAN:
Appassionato, potente e sanguigno. questo dicono di Mino Lionetti dopo averlo ascoltato con la sua armonica. La folgorazione, decisione di amare e dedicarsi alla musica avviene all’età di 6 anni: da puntuale chierichetto, frequentava la chiesa e lo faceva principalmente per poter ascoltare, in posizione privilegiata, un vecchio organo Hammond, le cui sonorità hanno fatto venir fuori in lui la predisposizione all’ascolto della musica nera come Blues, Gospel,Soul.
Mino Lionetti vuole conferme ed identità: si unisce, dopo una esperienza musicale totalmente diversa e molto distante dal blues con i Talea, ad una band più matura che abbraccia sonorità internazionali Blues e Rock: i Traamm. Questa evoluzione conferma ancor di più la sua attitudine verso il Blues Studia l’armonica, si esercita, emula i più grandi: vuole far suo quello strumento e metterlo al suo servizio durante le esibizioni: con gli Slow Drags gruppo Blues, va in tour in Svizzera presso “Casa Bar” di Zurigo: con gli stessi suona al Pignola Blues Festival ed apre il concerto Andy Timmons. Suonano ancora al Tropea blues festival, al “Mare Blues” di Tricase (LE); partecipano e vincono il Torrita Blues festival, e nel 2011 al Blues in Town aprono il concerto della “Fabio Treves Blues Band”.
Matura finalmente la sua consapevolezza e il suo sound: nel 2008 si unisce anche alla RESPUBBLICA potente Power blues Band Lucana: con loro partecipa a diverse edizioni del Blues In Town, aprendo i concerti di Neffa, di Rudy Rotta, di Paul Lamb e con quest’ultimo suonano in ultima serata al festival; vanno in tour con Arthur Miles, partecipano al Tropea Blues festival e al Bitonto Blues Festival nel 2018.
Dal 2012 collabora con la Martin’s Gumbo Blues Band (sia dal vivo che in studio) suonando nel disco Tip The Band e We Need a Mojo: con loro avvia una fiorente promozione musicale suonando in prestigiosi festival come Trasimeno Blues Festival, dove aprono il concerto dei Nine Below Zero, Corbetta Blues Festival e si esibiscono nel prestigioso locale milanese Spirit De Milan.
Nel 2017 con il leader della band Fabrizio Martin, partecipa al Chicago Blues Festival nella città di Chicago, esibendo-si in locali storici come il Rosa’s Lounge. Sempre con la Martin’s Blues Band nasce il progetto Martin’s Gumbo & the Harmonica Friends, con i quali partecipa al Bitonto Blues Festival nel 2018.
Nel 2029 si unisce alla “Bob Cillo & The Mafia Trunk” Attualmente impegnato in un progetto da solista, Mino Lionetti & The Shuffle’s Brothers con i quali ha scritto
Il nostro archivio
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L’Onyx Jazz Club, una delle più longeve associazioni sulla scena culturale materana ed iscritta all’Albo delle Associazioni culturali della Regione Basilicata dal 1988, ha festeggiato il 23 gennaio i suoi quarant’anni di attività. Fondata da quattro amici uniti dalla passione del jazz, il suo nome trae origine dall’insegna di uno storico locale jazz di New York, che aprì nel 1927 al 35 West della 52ª Street della City. L’Onyx si connota per un originale percorso che l’ha portata a sviluppare tre principali linee di azione: la programmazione di concerti, la formazione e la valorizzazione dei talenti locali, la produzione di dischi. Il Gezziamoci è la creatura più prolifica dell’Onyx. Il Jazz Festival della Basilicata coniuga i concerti agli obiettivi della ricerca di nuove espressioni musicali, ma anche della valorizzazione del territorio e della scoperta dei luoghi più suggestivi di Matera e della Basilicata. Fin dalle sue prime edizioni ha ospitato giovani emergenti e musicisti affermati, da Bruno Tommaso a
Ettore Fioravanti, da Gianluigi Trovesi a Massimo Urbani, da Paolo Fresu a Roberto Ottaviano, che avrebbero fatto la storia del jazz italiano.
Tra le star internazionali Steve Lacy, Richard Galliano, Carl Palmer, gli Oregon, Javier Girotto, Daniel Karlsson. Il Gezziamoci aderisce a JAZZ TAKES THE GREEN la prima rete italiana dei festival jazz ecosostenibili.