MIGLIOR CORTO INTERNAZIONALE – premio di 1.000 euro a: Rochelle di Tom Furniss (Nuova Zelanda). La motivazione recita: “Un’eccellente regia ha saputo emozionarci raccontando la storia di una macchina, una corsa, ma soprattutto un’amicizia che non può essere dimenticata. Il ballo unico e speciale nel finale è un inno alla vita”.
MIGLIOR CORTO DI ANIMAZIONE – premio di 1.000 euro e Trofeo Pop Corn Festival a: Playing God di Matteo Burani (Italia). La motivazione recita: “Il mistero della vita, lo sguardo su di essa, il disperato bisogno di autodeterminazione sono gli ingredienti di una storia traslata in una dimensione stilistica eccellentemente governata, che tocca i grandi interrogativi sulla creazione e sul destino dell’Uomo”.
PREMIO RAFFELLA CARRA’ al corto con l’idea più originale – premio di 4.000 euro e proiezione al Sudestival a: Il Taglio di Jonas di Rosario Capozzolo (Italia). La motivazione del premio: “Abbiamo assistito alla scoperta di un rapporto importante, quello tra una madre e un figlio. L’imbarazzo, la curiosità ma anche la possibilità di un nuovo futuro tra questa madre e un figlio così bisognoso d’amore. Per la sua originalità, per come ci conduce fino alla fine con leggerezza facendoci scoprire all’improvviso una vera e propria rivelazione”.
PREMIO PANALIGHT a: Sette minuti di Alessia Bottone (Italia). La motivazione recita: “Il film affronta un tema sociale attuale con grande rigore e misura. La scelta del bianco e nero richiama un’estetica d’epoca che si sposa perfettamente con il contesto narrativo, restituendo autenticità e profondità. La macchina a mano, sempre controllata, accompagna la storia con discrezione, mentre fotografia e luce, essenziali ma curate, rafforzano il realismo del racconto. ‘Sette minuti’ dimostra come, anche con un impianto tecnico sobrio ma consapevole, si possa raggiungere un risultato potente ed efficace”.
PREMIO MUJERES NEL CINEMA al corto incentrato su una tematica legata all’universo femminile, scelto dalla sua presidentessa, Giulia Rosa D’Amico a: Dietro la rezza di Arianna Cavallo (Italia). La motivazione recita: “Un corto delicato e potente allo stesso tempo, che svela l’universo nascosto della protagonista attraverso le fasi della vita con grazia e accuratezza, attraverso una troupe composta da tante professioniste che sostengono la regista nella narrazione di questo splendido affresco visivo che avvolge lo spettatore e lo fa riflettere, su quanto ognuna di noi possa sentirsi ‘Dietro la rezza’ e di quanto sia difficile ma allo stesso tempo necessario trovare la forza per uscire di là. E di quanto sia importante che l’audiovisivo assuma su di sè la responsabilità di raccontare al pubblico le nostre piccole e grandi battaglie quotidiane”.
MENZIONE MOSCERINE FILM FESTIVAL a: Yo voy con migo di Chelo Loureiro (Spagna). La motivazione recita: “In una società che ci spinge a cercare approvazione dall’esterno, in cui l’omologazione ci fa sentire accettati, una bambina cerca di essere vista da un bambino che le piace rinunciando a tutto quello che la rende unica, ottiene il suo interesse e si rende conto di aver perso sè stessa. Con la semplicità dei bambini e un’animazione poetica, questo corto ci ricorda che l’importante nella vita non è piacere agli altri ma a sè stessi. La felicità è fatta di consapevolezza e libertà”.
MENZIONE VISION 2030 festival di Cinema Ecosostenibile della città di Noto a: Pinocchio reborn di Matteo Cirillo (Italia). La motivazione recita: “L’unicità di ognuno di noi è l’unica forma di sopravvivenza dell’essere umano intero, per un mondo più onesto e gentile”.
PREMIO COMMISSIONE PARI OPPORTUNITA’ del Comune di Monte Argentario a: Pinocchio reborn di Matteo Cirillo (Italia). La motivazione recita: “Abbiamo deciso di premiare ‘Pinocchio reborn’ di Matteo Cirillo per aver trasformato una favola classica in una denuncia silenziosa, ma eloquente e per la forza con cui riesce a rileggere una favola universale trasformandola in una riflessione attualissima sull’identità, sull’autenticità e sul dolore dell’esclusione. In un linguaggio intimo e potente, il cortometraggio racconta la difficoltà di essere sé stessi in una società che spesso premia l’omologazione e punisce la verità. La reazione del protagonista di conformarsi, tornando burattino pur di sentirsi accettato, diventa una metafora potente della solitudine e dell’emarginazione che spesso colpiscono chi sceglie di restare autentico. Un linguaggio simbolico che riesce a rendere visibile il disagio invisibile di molti”.
PREMIO CREW UNITED che consiste in una membership con formula video+ (upload di clip/showreel) al corto vincitore del Miglior Corto d’Animazione a: Playing God di Matteo Burani (Italia).
PREMIO INLUSION CREATIVE HUB per il Miglior Corto d’Animazione consistente in 3 giorni di sala mix con fonico del valore commerciale di circa 3mila euro a: Playing God di Matteo Burani (Italia).
Il Pop Corn Festival del Corto 2025 è stato realizzato con il patrocinio e contributo del Comune di Monte Argentario, della Regione Toscana e del Consiglio della Regione Toscana, Fondazione CR Firenze. Partner: Raffaella Carrà, AFIC – Associazione Festival Italiani di Cinema, Panalight, Mujeres nel Cinema, Crew United, Inlusion Crea ve Hub, Coming Soon, Taxidrivers, Sudes val di Monopoli, Moscerine Film Festival Vision 2030 – Festival di Cinema Ecosostenibile, Lifebox, Popcorn Podcast. Commissione Pari Opportunità del Comune di Monte Argentario. Sponsor economici OHANA production, Immobiliare di Nazareno Orsini, Village di Tommasini, Ditta Orsini, Studi dentistici Tambelli, Great Estate & Great Stays, Scotto Palmiro, Off.meccanica Ambrogetti, Maregiglio, Gisa, Molo 26, Carrefour Market, Banca Tema, impresa Sirio Rosi, Impresa artigiana Fiorenzo Visconti. Partner tecnici: Joint Media, Rifipack, Torre di Cala Piccola, Verdissimo, Hotel la Caletta, Hotel Alfiero, M&M Guesthouse, Cantina Fratelli Mantellassi, Secopack, Bar Giulia, Solari antincendio, Boobee.it, NCC di Andrea Schiano.









