I colori della vita, la nuova mostra di Dorella Castoldi e Andrea Vigato, verrà inaugurata domenica 30 novembre alle 10.30 nella sala Don Besana della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate di via Manzoni 50 a Busto Garolfo.
La mostra nasce dal desiderio dei due autori, Andrea e Dorella, sposati da anni e uniti dalla stessa passione per l’arte visiva, di creare un percorso comune in cui fotografia e pittura dialogano, si intrecciano e si completano. Dopo quasi tre anni di pensione, Dorella ha ripreso a dipingere scegliendo di lasciarsi ispirare da alcune fotografie scattate da Andrea in momenti diversi. È da questo intreccio di sguardi e sensibilità che prende forma il titolo I colori della vita, un filo conduttore che mette al centro l’espressione del colore come forza vitale, come energia che la natura e il paesaggio trasmettono attraverso la luce.
La mostra, realizzata con il contributo della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate e del suo braccio operativo, Ccr Insieme Ets, che gestisce anche la mutua di comunità dei soci della banca, ci porta in un percorso condiviso tra pittura e fotografia, un dialogo tra due linguaggi che si inseguono e si amplificano, un invito a guardare, a vedere davvero, a cogliere la bellezza che ci circonda prima che sfugga. Una mostra che racconta due visioni, due sensibilità e un unico desiderio: trasformare la vita in colore.
I luoghi rappresentati sono frammenti di vita vissuta, istanti che Andrea ha saputo “congelare” attraverso la fotografia, rendendoli unici e speciali. I colori si armonizzano e diventano poesia, mantenendo intatta la verità dell’attimo: le immagini non sono state manipolate e, anche a distanza di tempo, restituiscono la stessa emozione originaria. Per Dorella, partire da quelle fotografie significa tradurre ciò che vede in un linguaggio pittorico personale e spontaneo. Ha realizzato i suoi dipinti utilizzando colori acrilici su stoffa in modo insolito, molto diluiti come fossero acquerelli e arricchiti da pennellate espressive successive. Ogni dipinto è un’interpretazione soggettiva dell’immagine di partenza: dettagli omessi o modificati rispondono a scelte deliberate, finalizzate a raggiungere un equilibrio estetico soddisfacente. Il colore diventa emozione, nasce dall’osservazione di particolari accostamenti cromatici e dall’immediatezza del gesto pittorico. Attraverso dipinti e fotografie, i due autori invitano a ricordare, gustare e assaporare momenti di realtà passati, presenti e anche futuri.
«Valorizzare i talenti è un investimento sul futuro, perché quando una comunità riconosce e sostiene le proprie eccellenze, cresce tutta insieme – ha dichiarato Roberto Scazzosi, presidente della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate – Come banca di credito cooperativo crediamo profondamente nel valore delle persone e delle comunità in cui operiamo. Sostenere i nostri talenti significa rafforzare le radici del nostro territorio, dare spazio alla creatività, alla passione e alla capacità di chi ogni giorno contribuisce a renderlo più vivo. La nostra banca nasce per questo: per accompagnare le energie positive, le persone che hanno voglia di fare, di mettersi in gioco, che esprimono cultura, arte, impresa e impegno civile».
La mostra rientra nel programma culturale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, curato da Ccr Insieme Ets, il braccio operativo dell’istituto di credito, che gestisce anche la mutua di comunità dei soci della banca. «Promuovere programmi culturali nel cuore dei nostri luoghi significa contribuire a mantenere vivi i centri storici, restituendo loro quella funzione sociale e comunitaria che li ha sempre contraddistinti. La cultura è un motore straordinario di partecipazione: avvicina le persone, crea occasioni di incontro, rafforza il senso di appartenenza. Portare eventi, mostre e attività artistiche nei luoghi storici significa renderli nuovamente spazi di vita condivisa. Crediamo fermamente che offrire cultura sia uno degli strumenti più efficaci per alimentare la vitalità del territorio e costruire comunità più aperte, consapevoli e coese», ha dichiarato Maria Carla Ceriotti, presidente di Ccr Insieme Ets.
Figlia d’arte, Dorella Castoldi (1961) ha ereditato dal padre Felice, pittore conosciuto a Busto Garolfo, Legnano, Busto Arsizio e dintorni, la passione per il colore. Dopo la maturità al Liceo Artistico di Busto Arsizio e gli studi tra Accademia di Brera e scuola Marangoni, ha lavorato a Milano nel settore della moda per poi dedicarsi all’insegnamento, proseguito per quasi quarant’anni al Liceo Artistico Statale di Busto Arsizio fino alla pensione nel 2022. I suoi primi lavori iperrealisti, eseguiti su carta con colori acrilici, sono stati esposti in diverse personali. Le opere più recenti, realizzate su tessuto e confezionate da lei stessa come arazzi, rinunciano a cornice e vetro per lasciare parlare la materia e l’espressività della pennellata.
Andrea Vigato (1962), diplomato geometra ma orientato sin da giovane verso l’informatica gestionale, ha sviluppato parallelamente una lunga passione fotografica. Le prime immagini risalgono alle gite scolastiche, scattate con fotocamere a fuoco fisso e formato quadrato, mentre la preziosa ROLLEIFLEX del padre poteva essere utilizzata solo sotto stretta supervisione. Nel 1983, terminato il servizio militare, ha iniziato a fotografare con una reflex analogica per poi passare nel 2008 al digitale, mantenendo però lo sguardo costruito negli anni della pellicola. La sua “filosofia” è fotografare ciò che lo colpisce in un preciso momento: sensazioni, colori, riflessi di luce, contrasti di ombre. La tecnica è per lui secondaria; ciò che conta davvero è ciò che la fotografia esprime nel momento in cui viene inquadrata, un’emozione che desidera trasmettere anche all’osservatore.
L’esposizione sarà visitabile presso la sala Don Besana della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate fino al 21 dicembre nelle giornate di domenica 30 novembre, 7, 14 e 21 dicembre dalle 15 alle 17, e nei martedì 2, 9 e 16 dicembre dalle 10 alle 12.









