Il sogno proibito di ogni scommettitore occasionale è senza dubbio quello di guadagnare con le scommesse. La speranza di fare una schedina che con qualche euro ce ne faccia vincere migliaia è la forza motrice di tantissimi scommettitori ogni giorno.
Il problema è che se si scambiano le scommesse per la lotteria, le possibilità di riuscirci davvero sono basse.
Allora in che modo bisognerebbe approcciarsi alle scommesse per avere successo?
In questo articolo vedremo quali sono gli aspetti chiave di questa forma di investimento e quindi di come andrebbe vissuta, se vogliamo veramente che diventi un’attività profittevole.
Chi guadagna davvero con le scommesse?
Le statistiche italiane e mondiali sono molto chiare e ci danno un’informazione dalla quale non possiamo sfuggire. Oltre il 96% degli scommettitori, nel lungo periodo è perdente. Questo vuol dire che fare una schedina ogni tanto, nel corso di tutta una vita ci porterà a regalare ai bookmaker centinaia o migliaia di euro, senza che ce ne accorgiamo nemmeno.
Il problema è appunto che ogni scommettitore ritiene di essere in grado di indovinare gli esiti delle partite, perché magari confonde la propria passione per lo sport, per capacità di saper battere i bookmaker.
Purtroppo le cose stanno in una maniera completamente diversa, dato che i bookmaker sono aziende enormi che sanno benissimo come fare tanti soldi ogni anno, sfruttando appunto l’ignoranza dello scommettitore medio.
Allora la domanda che ci si dovrebbe porre è come fa quella cerchia ristretta di scommettitori a guadagnare in maniera costante con le scommesse, facendone magari un lavoro.
L’aspetto fondamentale è quello mentale. Uno scommettitore professionista è una persona che innanzitutto ha profondo mindset. Detta in termini semplici, non fa colpi di follia, ma al contrario ogni sua singola mossa è ben calcolata e pianificata, a partire dalla scelta di quanto investire su ogni singola scommessa.
Capire come funzionano le quote
Ovviamente avere la mentalità giusta non è sufficiente, ma occorre anche avere una strategia matematica funzionante.
Per arrivare a trovare e sfruttare una strategia di questo tipo è però necessario avere profonda conoscenza di come funziona il mondo delle quote sportive.
A livello teorico, ogni quota proposta dal bookmaker dovrebbe esprimere la probabilità che l’evento si verifichi. Se ad esempio, abbiamo una quota 2, questa esprime una probabilità del 50% di verificarsi. Il calcolo è molto semplice ed è il seguente: (1 / quota) * 100.
Ma la probabilità che l’evento si verifichi è davvero tale o il bookmaker ha un po’ ‘truccato’ le cose? Per avere la certezza che la matematica sia dalla loro parte, i bookmaker applicano alle quote da loro proposte una commissione implicita, detta aggio.
In altre parole, quella quota 2 viene calcolata magari a partire da una probabilità reale del 47% a cui il bookmaker applica un 3% di commissione.
A che serve questo meccanismo? Permette al bookmaker di avere un margine di vantaggio su tutte le quote proposte, in modo da guadagnare in tutti i casi.
Ecco perché se si vanno a fare pronostici o schedine su quote di questo tipo, il fallimento è assicurato e non bisogna lasciarsi ingannare da quella singola schedina presa una volta ogni tanto. Le perdite saranno sempre maggiori alle vincite.
Fare soldi con le quote di valore
Quindi se le quote proposte dal bookmaker sono tutte sfavorevoli, in che modo riescono a guadagnare gli scommettitori professionisti?
La risposta è nelle quote di valore.
Come spiegato nel paragrafo precedente, i bookmaker creano le loro quote come riflesso delle probabilità reali degli eventi. Ciò significa che se qualche ora prima del match, la squadra favorita perde il suo attaccante migliore, la probabilità dell’evento sicuramente calerà.
In una situazione di questo tipo, il bookmaker è costretto ad aggiornare le proprie quote in maniera immediata, altrimenti rischierà di offrire agli scommettitori quote migliori rispetto a quelle che dovrebbero essere.
Tradotta in termini pratici, le quote di valore sono quote su cui il bookmaker commette errori e che sono favorevoli per lo scommettitore.
Dopo il mindset, imparare a trovare e sfruttare il valore nelle quote è la principale capacità che deve avere un qualunque scommettitore vincente.
Investendo in maniera continua su quote di questo tipo, si ha un guadagno matematico dovuto proprio al margine di vantaggio che lo scommettitore si assicura nei confronti dei bookmaker.
Da dove iniziare
Probabilmente hai letto concetti nuovi e dei quali non sapevi nemmeno l’esistenza. Quello che dovrebbe restarti impresso nella mente è che guadagnare con le scommesse è possibile, a patto che si abbiamo le giuste conoscenze e le giuste strategie.
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