Parlare di arnica mette sugli attenti anche i più convinti sostenitori dei rimedi di formulazione chimica e quindi scettici sul potenziale dei rimedi di origine naturale e fitoterapica.
L’arnica vanta infatti una lunga storia in tutto il mondo come efficace “pianta medicinale”; E’ ed è stata ampiamente utilizzata per trattare dolori, traumi, reumi, infiammazioni e nevralgie.
Nelle sue varie forme di impiego (infuso, arnica pomata, decotti, tinture…) questa pianta è in grado di assicurare sollievo esercitando un’azione anti infiammatoria, lenitiva antidolore e decongestionante.
A conferma della sua efficacia, va messo in evidenza anche che l’arnica viene considerata come un pianta potenzialmente tossica se si superano certi dosaggi di assunzione.
Arnica gel a cosa serve ?
In questo articolo ci occupiamo in particolare di gel arnica o pomata arnica, ovvero quelle preparazioni per uso topico che consentono una facile ed immediata applicazione del rimedio sulla pelle delle zone dolenti o appesantite.
Una delle più diffuse indicazioni d’uso per l’arnica è trattare la persistente sensazione di pesantezza alle gombe (o braccia, spalle, schiena..) abbastanza comune dopo una giornata di lavoro oppure dopo un’attività sportiva per la quale non eravamo preparati al 100%.
Se il prodotto che andiamo ad utilizzare è stato realizzato con cura e professionalità, il potenziale di questa pianta medicinale esprimerà un effetto decisamente benefico sulla sensazione di pesantezza ma anche su dolori e contratture.
Esplorando le numerosissime offerte di gel e pomate arnica abbiamo scelto di valutare il prodotto Q-Active.
Tale scelta è stata ispirata da due motivi :
- l’etichetta di prodotto specifica subito che il gel è a base di estratto secco di arnica e non a base di “acqua di arnica” (sanno di cosa parlano)
- il brand di Q1 è un brand giovane, italiano ed in forte crescita che offre pochi ma ricercatissimi prodotti regolarmente registrati presso lo specifico Ente Europeo CPNP (Reg 1223/2009EC)
Tale scelta ci consente di affrontare subito un aspetto fondamentale per definire la qualità di un gel arnica.
Ci sono due approcci formulativi per una crema a base d’arnica :
- a base di acqua di arnica : realizzata lasciando in ammollo i fiori d’arnica per un certo periodo più o meno lungo
- a base di estratto a secco : realizzato con specifico procedimento di triturazione, criostabilizzazione e laminazione della pianta
E’ facilmente intuibile che il secondo assicura un’efficacia del principio attivo della pianta decisamente superiore anche se le concetrazioni di arnica nel prodotto sono inferiori e quindi rispettano le prescrizioni dalla normativa vigente 1223/2009EC.
Apriamo a tal proposito una parentesi su “arnica pomata controindicazioni” : va infatti ricordato che l’arnica è considerata come una pianta potenzialmente tossica e seppur nell’uso topico vi sia la barriera del derma, eccessivi dosaggi potrebbero portare ad irritazioni o addiritura possibili eruzioni cutanee.
Pertanto è decisamente sconsigliato l’uso dei gel arnica su pelle non integra (presenza di piccole lesioni aperte o piaghe) in quanto verrebbe meno la protezione della barriera della pelle e l’assorbimento sistemico potrebbe portare ad effetti collaterali ben più importanti quali nausea, emoraggie, vertigini, ipo o iper tensione…
La formulazione di un prodotto su base di estratto secco, consente al produttore di rendere il prodotto efficace tenendo sotto scrupoloso controllo il quantitativo di principio attivo entro i limiti di sicurezza (indicati dalla normativa) ed al contempo efficace.
Il punto focale è proprio questo : combinare efficacia e sicurezza.
Effettuare questa verifica non è così complicato : per legge i prodotti ad uso topico devono indicare in etichetta gli ingredienti secondo uno specifico format (detto anche INCI) che prevede di listare gli ingredienti in ordine di quantità presente.
Normalmente si vedrà infatti che il primo ingrediente riportato è l’acqua ( in termini tecnici scritto “Aqua”) in quanto essa rappresenta la percentuale predominante della crema.
I prodotti a base di acqua di arnica avranno fra le prime posizioni la dicitura “arnica fiori aqua” (o in inglese “arnica flower water”) mentre i prodotti a base di estratto secco avranno fra le ultime posizioni la dicitura “arnica montana estratto” (in inglese “arnica extract”).
Quindi, quando si vedrà un’etichetta con scritto in bella evidenza “Prodotto Arnica al 90%”, si troverà poi riscontro nella lista ingredienti (INCI) che si tratta di acqua di fiori d’arnica, mentre quando si leggerà “Prodotto a base di estratto secco di arnica” si troverà nell’INCI la specifica di “arnica montana extract” verso la fine della lista ingredienti.
Tornando al prodotto Q-Active preso in esame, osserviamo che all’estratto secco di arnica si aggiungono gli olii essenziali di menta e canfora che conferiscono al gel un gradevolissimo effetto caldo/freddo sulla pelle producendo una piacevole sensazione di allegerimento sulla parte trattata.
La formula è poi completata dalla presenza di Aloe Barbadiensis per assicurare alla pelle una piacevole azione emoliente.
Concludendo…
Gli effetti benefici dell’arnica su pesantezza, indolenzimento e gonfiore delle gambe sono ampiamente noti.
Una volta scelto accuratamente il prodotto che vogliamo utilizzare, possiamo certamente aspettarci un gradevolissimo effetto benefico sulle nostre gambe stanche e pesanti










