Tanti sono i messaggi lanciati attraverso quest’opera: l’esaltazione delle bellezze architettoniche e paesaggistiche ischitane, la difesa dell’ambiente da tutelare e preservare rappresentata dalla presenza di pesci, conchiglie e cavallucci marini e la necessità di tornare a riallacciare rapporti umani senza farsi eccessivamente condizionare dall’avvento nuove tecnologie.
La Chiesa del Soccorso, il Torrione, il Castello Aragonese, tanto per citare solo alcune delle opere realizzate sino a questo momento, sovrastano una collinetta ai piedi della quale, oltre alle piramidi Maya e ad una sfinge, troviamo il Cristo di Rio de Janeiro ed una coppia che anche a letto si fa distrarre dalla modernità tecnologica con la moglie ed il marito incollati al telefonino.
Il Maestro Iannini che sta faticando non poco a scolpire sotto il sole cocente di questi giorni, ci ha detto che l’opera sarà completa entro la fine del mese di settembre.
“Quest’opera ho iniziato a realizzarla nel mese di giugno e la terminerò alla fine di settembre. E’ un’opera che rappresenta i miei viaggi nel mondo ed essendo che mi trovo a Forio le sculture rappresenteranno principalmente il luogo e l’intera isola d’Ischia.”
Intanto sono tantissimi i turisti ed i residenti che da settimane visitano e apprezzano quest’opera d’arte.
“Mi fa piacere aver realizzato qui quest’opera perché è la prima volta sull’Isola e tanti curiosi, turisti e residenti si fermano e apprezzano molto. E questo mi emoziona tanto.”
Di Gennaro Savio