Secondo quanto apparso sugli organi di informazione, il Governo avrebbe previsto un contributo straordinario di 55 euro per le bollette della luce destinato nel 2026 alle famiglie con Isee fino a 15.000 euro o con almeno 4 figli a carico e Isee fino a 20.000 euro.
“Bene, ma non basta! Trattandosi di un bonus straordinario è evidente il passo indietro rispetto al corrispondente contributo del 2025 che era pari a 200 euro, ossia quasi 4 volte tanto, ed esteso a chi aveva addirittura un Isee pari a 25 mila euro, il 66,7% in più” afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“Il punto, poi, è che invece di dare bonus una tantum, servirebbero misure strutturali, anche per dare certezze alle famiglie in difficoltà. Da tempo abbiamo chiesto, ad esempio, di ripristinare le soglie Isse previste dal Governo Draghi, non rinnovate dal Governo Meloni, che innalzavano, per il bonus ordinario, la soglia Isee da 9.530 euro a 15 mila euro. Servirebbe, poi, una gradualità tra questa soglia minima e quella delle famiglie con almeno 4 figli a carico, pari ora a 20 mila euro, e commisurare il bonus agli effettivi consumi” conclude Vignola.










