Con Il mestiere di dimenticarti, in uscita il 17 ottobre 2025, Davide Uria firma una delle raccolte poetiche più intense e rigorose della sua produzione. Definito dallo stesso autore come un “atlante emotivo”, il libro esplora con lucidità chirurgica i territori fragili della memoria, dell’assenza e del desiderio interrotto.
In queste pagine, dimenticare non è un atto improvviso né un semplice oblio: è un mestiere, un gesto disciplinato e quotidiano, un lavoro di precisione che tenta di dare forma a ciò che sfugge.
La raccolta si articola in sei sezioni – Architettura emotiva, Fisica delle fratture, Archeologia domestica, Semiotica del silenzio, Sovraesposizioni e frequenze e Chirurgia della fine – ognuna dedicata a un territorio specifico della mente e del cuore. Dalla costruzione fragile dei legami alla dissezione metodica della separazione, Uria intreccia scienza e poesia in un linguaggio unico: analitico e sensibile, lucido e profondamente umano.
La parola poetica diventa qui strumento di indagine e sopravvivenza: ogni verso è un tentativo di convivere con la ferita, di trasformare il vuoto in linguaggio, la mancanza in gesto. Il dolore viene osservato con la precisione di un chirurgo, ma anche con la delicatezza di chi riconosce nelle proprie cicatrici una forma di resistenza.
Il progetto editoriale trova la sua anticipazione in “Il mestiere di dimenticarti – installazione poetica”, presentata il 4 ottobre 2025 in occasione della XXI Giornata del Contemporaneo promossa da AMACI.
Allestita nello spazio dell’autore in via San Martino a Trani, l’installazione ha trasformato lo studio in un ambiente immersivo e raccolto, dove le poesie sospese nello spazio prendevano vita solo attraverso la luce portata dagli spettatori. Un’esperienza sensoriale e meditativa che ha restituito corpo e respiro alla parola poetica, trasformando l’atto del ricordare e del dimenticare in un rito collettivo e intimo al tempo stesso.
Con rigore quasi scientifico, Uria indaga la materia invisibile dell’assenza, restituendole forma, suono e luce. Le sue poesie non cercano consolazione, ma ascolto; non raccontano la guarigione, ma la sopravvivenza.
“Il mestiere di dimenticarti” è un libro che accompagna chi ha imparato che dimenticare non significa cancellare, ma riconoscere ciò che continua a vivere dentro di noi, anche dopo la fine.
Un atlante emotivo per chi sa che anche l’assenza può avere una forma, un odore, una geometria.
Uscita ufficiale: 17 ottobre 2025
Autore: Davide Uria
Titolo: Il mestiere di dimenticarti
Genere: Poesia
Data anteprima/installazione: 4 ottobre 2025 – XXI Giornata del Contemporaneo (AMACI)