È stata diffusa negli Usa la cosiddetta lista Epstein, o almeno la ‘fase uno’ di questa documentazione. Si tratta dei documenti che era attesi da anni relativi all’indagine sull’ex finanziare Jeffrey Epstein, che si suicidò in un carcere a New York il 10 agosto del 2019 dove era rinchiuso da un mese con nuove accuse di pedofilia e traffico sessuale di minorenni. I documenti desecretati e diffusi in queste ore dal Dipartimento di giustizia statunitense, prima di diventare pubblici, però, sarebbero stati ‘passati’ a 15 influencer conservatori e la cosa in America ha suscitato notevoli polemiche. Ancora più dubbi lascia il fatto che, tra i nomi emersi nei documenti diffusi finalmente dal governo per “trasparenza”, non ci sia sostanzialmente niente di particolarmente nuovo o dirompente: molti nomi, infatti, erano già emersi negli anni, durante il processo alla complice di Epstein, Ghislaine Maxwell, oppure per via di fughe di notizie. Quindi ora il dubbio è: deve uscire altro? Emergeranno cose inedite e dettagli più sconvolgenti? Il fatto che questi primi documenti siano stati denominati ‘fase uno’ lascerebbe presagire perlomeno l’arrivo di una ‘fase due’. Ma chissà.
UNA SORTA DI RUBRICA, NON I CLIENTI
Intanto, nei file diffusi in queste ore c’è una lunga lista di contatti, persone che erano in qualche modo in contatto con il finanziere criminale (non per forza suoi clienti, specifica il New York Post che ha pubblicato i nominativi) e anche i registri di volo del suo aereo privato (il ‘Lolita Express’). Ha tutto l’aspetto di una fotocopia di una rubrica. C’è poi anche un elenco di prove che il governo ha accumulato contro di lui.
MICHAEL JACKSON, NAOMI CAMPBELL, DONALD TRUMP: I NOMI DEI VIP
Tra i nomi emersi, ci sono vip del mondo dello spettacolo e politici. Spuntano ad esempio i cantanti Mick Jagger, Michael Jackson e Courtney Love, ex moglie di Kurt Cobain. Ci sono poi gli attori Alec Baldwin e Ralph Fiennes, la top model Naomi Campbell, Bob Weinstein (fratello di Harvey Weinstein). E, ancora, l’ex governatore di New York Andrew Cuomo, il senatore Ted Kennedy (morto nel 2009), Ethel Kennedy (madre di Robert F. Kennedy Jr).
IL NOME DI TRUMP È SOLO SUL REGISTRO DELL’AEREO PRIVATO
Tra i nomi spunta anche quello di Donald Trump, insieme a quelli dell’ex moglie Ivana e della figlia Ivanka. Il nome del presidente Usa, però, non rientra nella lista dei contatti ma solo nel registro relativo all’aereo privato di Epstein. Trump avrebbe utilizzato l’aereo insieme a Marla Maples (sua moglie fino al 1999), alla figlia Tiffany e alla babysitter il 15 maggio 1994 per andare da Palm Beach all’aeroporto Reagan di Washington e poi da Washington allo scalo di Teteboro, in New Jersey. Non si tratta dunque di viaggi verso l’isola di Little Saint James, dove sarebbero avvenuti centinaia di abusi sessuali.
Il Dipartimento di Giustizia ha rilasciato un elenco delle massaggiatrici, in totale 254, di cui però non sono stati divulgati i nomi in quanto vittime.
CHI È JEFFREY EPSTEIN
Jeffrey Epstein, imprenditore e finanziere, ha attraversato diverse vicende giudiziarie che hanno fatto scandalo: è stato più volte accusato di reati sessuali su minorenni e non solo. Nel 2008 venne condannato da un tribunale della Florida, con patteggiamento (si era dichiarato colpevole), con l’accusa di aver procurato delle ragazze minorenni ad alcuni politici. Rimase in carcere poco più di un anno. A distanza di vent’anni, nel 2019, venne riarrestato dai Federali per vicende simili alle precedenti (ancora traffico sessuale di minori) e sempre più gravi: fu arrestato ai primi di luglio e si suicidò in carcere il 10 agosto 2019.
Jeffrey Epstein era miliardario e aveva una mega villa a Palm Beach da 22 milioni di dollari. Possedeva anche l’isola privata di Little Saint James, nell’arcipelago delle Isole Vergini americane, dove sarebbero avvenuti moltissimi abusi. Epstein faceva arrivare lì clienti e ragazze con il suo aereo privato ‘Lolita Express’.
Fonte Agenzia Dire