Nuvole di fumo che si alzano e avvolgono la città, ricoprendo grattacieli e strade e trasformando la città nello sfondo di un film apocalittico. Succede a Tokyo, ma solo in una ricostruzione fatta con un video generato con l’intelligenza artificiale in cui viene mostrato cosa succederebbe se eruttasse il Monte Fuji.
L’ULTIMA ERUZIONE 318 ANNI FA
A pubblicarlo è stata la Divisione per la prevenzione dei disastri del governo metropolitano di Tokyo allo scopo di sensibilizzare la popolazione e prepararla a un ipotetico disastro. Non ci sono segni che questo avverrà a breve, ma meglio non lasciarsi trovare impreparati. L’ultima eruzione risale a 318 anni fa, era il 1707 e durò circa due settimane. Imponente e affascinante, il Monte Fuji incanta i tantissimi visitatori che raggiungono il Giappone e ne fanno tappa obbligata.
IL VIDEO
Nella clip cambia completamente aspetto trasformandosi in un pericolo per chi abita o visita Tokyo e le zone limitrofe. “Il momento potrebbe arrivare senza alcun preavviso”, dice la narratrice del video mentre viene mostrata una ragazza indaffarata che riceve la notifica di un’allerta.
Poi tutto si fa grigio, buio. La città viene ricoperta di cenere nel giro di poche ore. Tutto si ferma: i trasporti, le forniture di cibo ed energia. Senza dimenticare i problemi respiratori a lungo termine che ne conseguirebbero. Nel video si vede anche una famiglia che rifornisce la dispensa di cibo in scatola e di un kit di pronto soccorso.
Il Giappone non è estraneo a terremoti di forte intensità. Si trova sulla Cintura di Fuoco, un’area di intensa attività sismica e vulcanica su entrambe le sponde dell’Oceano Pacifico. Per questo motivo, in caso di disastro, bisogna sapere come agire e proteggersi.
Fonte Agenzia Dire







