E ora chi glielo dice agli americani che Trump rischia di cancellare… il Natale? I produttori cinesi di alberi di Natale in plastica e di tutte le altre decorazioni natalizie che di fatto monopolizzano il mercato dicono che gli ordini dai clienti statunitensi, cruciali per il loro business, avrebbero dovuto iniziare ad arrivare già da ora. Ma a causa dell’aumento dei dazi, non è successo.
I rivenditori statunitensi – spiega la Reuters – dipendono quasi completamente dalla Cina per le decorazioni natalizie, dove si riforniscono dell’87% di questi beni, per un valore di circa 4 miliardi di dollari. Vale ovviamente anche il contrario: le fabbriche cinesi dipendono fortemente dal mercato statunitense, dove vendono metà di ciò che producono. Se quest’anno gli americani vorranno nuove decorazioni natalizie, dovranno pagarle molto di più, ammesso che riusciranno a trovarle sugli scaffali.
Fonte Agenzia Dire