Secondo quanto stabilito da Arera, dal 1° novembre 2025 il prezzo di riferimento del gas per i vulnerabili scende dello 0,6% rispetto a ottobre.
“Ottimo! Un calo inatteso. Nonostante la stagione termica sia oramai iniziata in tutta Italia e la domanda sia, quindi, aumentata, il prezzo scende, seppur impercettibilmente. Complice anche il clima mite dovuto al cambiamento climatico” afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati di Arera.
Secondo lo studio dell’Unione Nazionale Consumatori, per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, il -0,6% significa spendere 6 euro (-6,38 euro) in meno su base annua. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1° novembre 2025 al 31 ottobre 2026), nell’ipotesi di prezzi costanti, scende così, per i vulnerabili, a 1151 euro che, sommati ai 575 euro della luce, determinano una spesa complessiva annua pari a 1726 euro.










