L’Antitrust ha aperto un’istruttoria su Trustpilot, proprietaria dell’omonima piattaforma online che consente ai propri utenti di lasciare recensioni su prodotti e servizi offerti dalle imprese. Lo comunica nel Bollettino settimanale.
“Ottima notizia! Si faccia subito chiarezza. Siamo stati la prima associazione a intervenire contro le recensioni farlocche nel settembre 2012, ottenendo nel dicembre 2014 la prima condanna in materia, ma da allora, nonostante i passi avanti, il problema non è stato ancora risolto del tutto. Se le imprese, poi, possono filtrare le persone a cui inviare l’invito a recensire, influenzando così il rating a loro favore, è evidente che si condizionano le scelte dei consumatori” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“La soluzione contro le recensioni fake, però, sono le istruttorie dell’Antitrust come questa, non il tentativo di censurare i consumatori come si sta cercando di fare il Parlamento con il disegno di legge annuale sulle piccole e medie imprese, che in violazione dell’art. 21 della Costituzione stabilisce un limite temporale di appena 15 giorni per poter esercitare il diritto di manifestare il proprio pensiero e postare una recensione” conclude Dona.
Su questo si è espresso anche l’azienda la quale ha dichiarato: “Stiamo collaborando pienamente con l’AGCM e non possiamo rilasciare ulteriori dichiarazioni mentre l’indagine è in corso”