Quartier generale rinnovato con parco solare e aree per la produzione di energie rinnovabili
Artigianalità fattore di successo quando si lavora con i grandi nomi del lusso. «Reclutiamo e formiamo giovani in un ambiente stimolante per la loro crescita»
Le tendenze fashion della pelle: ritorno a un prodotto di gamma più alta, al classico molto elegante, alla comodità «morbida»
Oggi presso lo spazio Rino Mastrotto performance dell’artista Sara Vaccaro: dipingerà su piccola pelletteria
« Ci chiamano industria ma siamo sempre artigiani ». Potrebbe essere quasi lo slogan di Rino Mastrotto, azienda vicentina che ieri è stata al centro di un talk a Pitti Uomo 106 nel corso del quale sono stati approfonditi alcuni dei temi di maggiore attualità nel mondo delle pelli. Protagonista Matteo Mastrotto, amministratore delegato, terza generazione di un’azienda nata nel 1958 e una delle poche, oggi, a coprire tre settori: moda (abiti, calzature e borse), automotive e interior design.
Sostenibilità
Intervistato dal giornalista Matteo Minà, Matteo Mastrotto ha sottolineato che accompagnare le più belle realtà del lusso nei loro progetti comporta «una grande responsabilità. I nostri clienti cercano l’eccellenza in tutto, anche in termini di etica e di rispetto dell’ambiente». Il tema della sostenibilità è centrale nella filosofia dell’azienda, che ha sempre adottato un comportamento esemplare: dall’approvvigionamento etico dei materiali, che siano la pelle o i tessuti, alla circolarità in tutti i processi produttivi. La Zero Waste Leather della Rino Mastrotto si è già costruita una reputazione. Inoltre l‘azienda presenta ogni anno un bilancio di sostenibilità che racconta gli obiettivi raggiunti e cita le certificazioni ottenute.
L’azienda che a breve inaugurerà gli headquarter di Trissino con un investimento di 7 milioni per dotarli di un parco solare ad alta performance. « E’ il primo completamento – racconta Matteo Mastrotto – di un progetto ambizioso che comprende altre due grandi aree destinate alla produzione di rinnovabili da realizzarsi entro i prossimi due anni, di pari passo alla ristrutturazione e all’ampliamento della sede. Rappresenta oltre 700.000 kg di CO2 risparmiati in un anno e più di 1800 moduli fotovoltaici già attivi. Per sei mesi l’azienda lavorerà solo con l’energia solare. Venderemo energia anche ad altre divisioni. Inoltre i pochi scarti della produzione della pelle vengono dati a un’altra azienda vicentina, Sicit Group (anch’essa partecipata dal fondo di private equity NB Renaissance, azionista di Rino Mastrotto) che li trasforma in biostimolanti per l’agricoltura e in ritardanti per il gesso. Stiamo lavorando anche sui risparmi d’acqua e sulla limitazione dei prodotti chimici »
Mercato
Il ritorno a un prodotto di gamma più alta fa parte anche elle tendenze di un mercato che mostra qualche segno di rallentamento. «E’ vero – concorda Matteo Mastrotto – per il comparto della pelle è un momento di pausa, di cambiamento. Ma è solo per ripartire con standard ancora più alti. Ci sono idee, abbiamo imprenditori di qualità e io sono fiducioso. Abbiamo molto accelerato negli anni scorsi, adesso c’è una pausa di riflessione prima di riprendere il percorso guardando sempre più alla bellezza del prodotto: è su questo che ci si deve concentrare».
In quest’ottica di raggiungere sempre nuovi traguardi Rino Mastrotto ha da qualche anno intrapreso una diversificazione dell’offerta. L’ingresso di NB Renaissance (che detiene il 70% di Rino Mastrotto e ha portato anche nuove competenze manageriali nell’azienda vicentina) ha incoraggiato l’obiettivo di creare una filiera che offra ai clienti servizi complementari. «Per essere al servizio dei nostri clienti a 360°», spiega Matteo Mastrotto. E’ in quest’ottica che sono state acquisite Nova Osba e Carroll Leather e successivamente Tessiture Mariani, Morellino, Morelab e nel 2023 Mapel Group e Imatex. «Nuove acquisizioni sono previste nel 2025, non vogliamo fermarci».
Fashion Trend
Matteo Mastrotto ha anche rivelato ieri qualche trend per la prossima stagione: «C’è un ritorno al classico molto elegante, al vitello spazzolato e morbido. La comodità è un parametro importante per l’Uomo come per la Donna. Nel settore femminile vedremo molti stivali alti e sempre in pelli morbidissime».
Artigianalità
Altro grande punto di forza di Rino Mastrotto, sottolinea l’amministratore delegato, è l’apporto artigianale: « E’ una delle chiavi del successo quando si lavora con i grandi nomi del lusso. Le persone sono la nostra base, abbiamo 1300 dipendenti, reclutiamo molti giovani e abbiamo una scuola interna per formarli in un ambiente stimolante per la loro crescita. Crediamo molto nelle nuove generazioni, che sono il nostro futuro». «L’artigianalità è il segreto del Made in Italy, quasi un obbligo per noi. Dobbiamo restare artigiani per difendere l’unicità dei nostri prodotti, senza rinunciare alla ricerca di nuove soluzioni tecniche, che restano un elemento molto importante. Potremmo definirci un’azienda artigiano-tecnologica», ha detto Matteo Mastrotto, intervistato pubblicamente dal giornalista Matteo Minà presso lo stand dell’azienda vicentina.
Artistry
Proprio per insistere sull’importanza del lavoro manuale, Rino Mastrotto ha coinvolto degli artisti nel proprio spazio del Pitti Uomo per delle live exhibition, «METAMORFOSI», che hanno mostrato nuove ispirazioni sulla lavorazione della pelle, un materiale tradizionale che si è trasformato sotto gli occhi del pubblico in opere d’arte e oggetti preziosi. «METAMORFOSI vuole raccontare delle trasformazioni possibili, sia del materiale, sia dell’approccio a questo mondo. Il termine indica un passaggio di forma in cui però si mantiene inalterata l’identità e bene interpreta anche il percorso intrapreso da Rino Mastrotto, che ci ha visto protagonisti di un cambiamento con l’acquisizione di aziende di produzione tessile e di servizio, allargando il nostro business rispetto a quello principale della pelle», ha ricordato l’AD.
Francesco Murano, designer, ha presentato pezzi di collezione tra cui il corpetto indossato da Katy Perry in occasione del red carpet per “American Idol”. Matteo Caparrini, artigiano di terza generazione ha realizzato live delle sneakers. Sara Vaccaro – VHRO, pittrice e graphic designer, specializzata in pittura su pellame, collaboratrice di diversi brand nella realizzazione di capsule collection, dipingerà oggi su piccola pelletteria. Presso lo spazio Rino Mastrotto.
Accanto a Matteo Mastrotto c’era Luca Barcellona, artista, graphic designer e nome di riferimento nel mondo della calligrafia. « La pelle è un materiale vivo, che ci confronta a nuove tecniche manuali, ha un fascino molto forte», ha dichiarato Barcellona. «Il nostro lavoro è anch’esso una forma d’arte – gli ha fatto eco Mastrotto – ci vogliono almeno 35-40 passaggi per creare una pelle. C’è dunque una condivisione dei nostri artigiani con gli artisti».
Rino Mastrotto
Dal 1958 l’azienda Rino Mastrotto promuove una delle più antiche economie circolari al mondo.
Oggi Rino Mastrotto rappresenta un importante network di aziende al servizio del comparto del lusso: pelli, tessuti e lavorazioni speciali che prendono vita nelle creazioni delle maison di alta moda e i più noti brand di design e automobilistici.
L’impegno incondizionato per l’eccellenza è unito ad un rigoroso focus sulla sostenibilità. A tal fine, la Rino Mastrotto adotta un approvvigionamento etico dei materiali, dalla pelle ai tessuti, in modo da minimizzare l’impatto ambientale, promuovendo la circolarità in tutti i processi.
Grazie a un mix impareggiabile di esperienza e savoir-faire, profondamente radicati in una lunga storia familiare, Rino Mastrotto è in grado di garantire ispirazione costante, design d’eccellenza, una maestria artigianale senza pari e qualità assoluta in tutto ciò che fa.