L’Old Vine Conference (OVC) e Zinfandel Advocates & Producers (ZAP) ospiteranno una straordinaria serie di eventi dal 31 ottobre al 4 novembre nella California settentrionale: “Meeting of the minds 2025”. L’evento mette in rete aziende da tutto il mondo che producono vini da vecchi vigneti assieme a stampa e trade. La conferenza annuale riunirà, infatti, un pubblico internazionale di media e addetti ai lavori per discutere le questioni tecniche più urgenti relative alla conduzione agronomica delle vecchie viti in tutto il mondo, nonché la comunicazione e la vendita dei vini con esse prodotti.
Il direttore di Vinchio Vaglio Marco Giordano è stato invitato a partecipare quale relatore alla tavola rotonda del 1° novembre. L’incontro dal titolo: “From Roots to Reputation: Cultural Heritage in Wine Marketing” – sarà moderato da Honore Comfort Vicepresidente dell’International Marketing Wine Institute California Wine ed i relatori saranno, oltre al direttore di Vinchio Vaglio Marco Giordano, anche la Dr.ssa Laura Catena, Consigliere Delegato di Catena Zapata, Argentina e Christian Miller di Wine Market Council. L’esperienza di Vinchio Vaglio è infatti considerata pioneristica dato che fin dal 1985 ha avviato il lavoro di individuare vigne di oltre 50 anni dalle quali produrre singoli vini. Quando, infatti, nelle zone viticole italiane più all’avanguardia si pensava per lo più ad espiantare i vigneti vecchi sostituendoli con impianti nuovi, cloni diversi, densità di impianto più strette, Vinchio Vaglio decideva di individuare i migliori vigneti dei soci con età superiore ai 50 anni e iniziare a produrre un vino che fin da allora si è chiamato “Vigne vecchie”. Un successo immediato poi confermato nel tempo che, nel 2009 in occasione dei 50 anni di vita della cantina, si è sdoppiato con un secondo vino dal nome “Vigne vecchie 50” che proviene dagli stessi vigneti ma che, mentre il primo affina in legno e quindi racconta la Barbera e la sua longevità, la complessità di profumi e struttura, il secondo sceglie di dire la freschezza e l’eleganza di una Barbera giovane. Alcuni di quegli stessi vigneti hanno oggi più di 80 anni (mentre altri hanno 50 e più anni) e richiedono un lavoro sempre più accurato, ma le poche uve da essi prodotte hanno qualità e caratteristiche del tutto particolari e perché i viticoltori possano continuare a lavorarli, la cantina garantisce un determinato rendimento ad Ha. Nel corso di questi quasi 40 anni Vinchio Vaglio ha affrontato questioni tecniche, ma anche di marketing e di vendita ed è per questo che il direttore Marco Giordano è stato invitato a presentarne la storia e le scelte che hanno portato l’azienda ai successi qualitativi e di mercato che oggi questi due vini possono vantare.