Nel contesto di un’escalation delle tensioni tra Russia e Ucraina, la capitale polacca Varsavia ha confermato di aver abbattuto dieci droni russi che tentavano di violare il suo spazio aereo. L’incidente è avvenuto nella mattina di oggi, quando i radar militari polacchi hanno rilevato i velivoli non identificati in avvicinamento, subito segnalati alle forze aeree nazionali.
Secondo le autorità polacche, i droni si sono avvicinati alla frontiera con l’Ucraina nell’ambito di un’operazione militare più ampia lanciata da Mosca, che ha intensificato i suoi attacchi contro le posizioni ucraine negli ultimi giorni. I rappresentanti del Ministero della Difesa polacco hanno dichiarato che le forze aeree del paese sono state messe in stato di allerta per garantire la sicurezza dello spazio aereo nazionale.
In risposta alla situazione, anche l’Italia ha mobilitato alcuni dei suoi aerei da combattimento, schierandoli in missione di sorveglianza e difesa nella regione. L’operazione è stata coordinata attraverso canali NATO, sottolineando l’impegno dell’Alleanza Atlantica a mantenere la stabilità in Europa orientale.
Il governo polacco ha espresso preoccupazione per l’aumento delle minacce ai confini, avvisando che tali attacchi potrebbero destabilizzare ulteriormente la situazione già fragile nella regione. Intanto, le autorità ucraine hanno denunciato l’aggressione russa, chiedendo un aumento del sostegno militare da parte dei loro alleati occidentali.
In questo clima di crescente tensione, la comunità internazionale osserva con apprensione gli sviluppi, sperando in una risoluzione pacifica della crisi che sta colpendo l’Europa orientale.










