“Bene, il Governo ha accolto la nostra richiesta di abbassare le accise sulla benzina in modo corrispondenze all’innalzamento delle accise sul gasolio. Certo i consumatori che hanno auto a gasolio saranno penalizzati, ma il loro aggravio, pari, considerando anche l’Iva al 22%, a 1,83 cent al litro, ossia 91,5 cent per un pieno di 50 litri, con un rincaro annuo a famiglia, nell’ipotesi di due rifornimenti al mese, pari a 21 euro e 96 cent, sarà compensato da un analogo risparmio per chi ha una vettura a benzina” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando la pubblicazione in Gazzetta del decreto sulla revisione delle disposizioni in materia di accise.
“In merito ai carburanti, ci domandiamo comunque che fine abbia fatto l’unica cosa utile prevista dal decreto-legge 14 gennaio 2023, n. 5, ossia l’app che doveva suggerire ai consumatori quale è il distributore di carburanti più conveniente nella loro zona. Dopo la bellezza di 2 anni e 4 mesi dal varo del decreto, l’app non ha ancora visto la luce e non se ne sa più nulla. Un ritardo vergognoso!” conclude Dona.