Il passaggio dall’estate all’autunno è un ritorno alla quotidianità lavorativa e scolastica, dopo periodi di ferie o di vacanze, tuttavia per alcune persone rappresenta il periodo in cui si manifestano sintomi di malessere. Come viene spiegato in un’intervista su OK Salute e Benessere, il cambio di stagione e quindi l’arrivo dell’autunno, comporta un naturale squilibrio percettivo. La graduale assenza di luce interferisce negativamente sul nostro umore. Si tratta della Sindrome da Depressione Autunnale, una variante dei disturbi dell’umore, che sopraggiunge quando c’è una trasformazione climatica e ambientale significativa. I sintomi sono simili alla depressione, quindi perdita di interesse, mancanza di energia, tristezza, ansia e tendenza a isolarsi. La diminuzione delle ore di sole e la mancanza di luce influisce sulla produzione di serotonina che subisce un calo e di conseguenza compaiono disturbi del sonno, affaticamento e inerzia. La diminuzione della temperatura fornisce un incentivo a consumare cibi caldi e calorici che incidono sul peso. La conseguente condizione di sovrappeso provoca autosvalutazione, in un concatenarsi di causa ed effetto.
Benefici di un percorso di psicoterapia dopo l’estate
Ogni momento è buono per prendersi cura di se stessi, del proprio benessere mentale, ma forse la fine dell’estate lo è in particolare. Questo sito è la piattaforma online del centro medico Serenis in cui sono presenti psicologi specializzati, esperti in tematiche diverse. Il servizio di terapia online ha un costo inferiore alle alternative in presenza e per le sedute è sufficiente avere una connessione internet e uno smartphone per la videochiamata. Prima dell’autunno il paziente ha il supporto di uno psicologo per comprendere come affrontarlo, ad esempio individuando i pensieri tristi e dolorosi e mettendoli in discussione. La depressione autunnale è un disturbo dell’umore temporaneo che si protrae per alcuni mesi, quindi è importante prepararsi adeguatamente per migliorare il proprio benessere a livello mentale.
Suggerimenti per il benessere fisico in autunno
Il periodo di transizione stagionale richiede al corpo di adattarsi a una differente temperatura e alla sensazione di vivere giornate più corte per la riduzione di ore di luce. È meglio adottare alcuni accorgimenti per far fronte a questi mutamenti e per non avere faticose conseguenze per il benessere fisico. In autunno varia il tipo di alimenti nel piatto, dalle insalate estive ai comfort food che danno soddisfazione al palato e anche all’umore. È fondamentale però privilegiare frutta e verdura di stagione per permettere all’organismo di immagazzinare ciò di cui ha bisogno. Consumare cibi che contengano vitamina C è il modo perfetto per rafforzare il sistema immunitario, in vista dei cambiamenti stagionali. Sono alimenti che danno energia per contrastare la stanchezza. Anche tutti i prodotti dell’apicoltura quali miele, propoli, ecc. hanno la funzione di ridurre lo stress e sono ottimi alleati per la salute.
Le ore di luce in autunno si riducono e questo influenza l’orologio biologico interno e il sonno. Il numero di ore necessarie per rigenerarsi dormendo, dipende dal proprio ritmo circadiano. È preferibile alzarsi prima al mattino, per approfittare delle ore di luce naturale e andare a dormire presto rispetto alle solite abitudini. Liberarsi dello stress, facendo attività fisica durante la giornata, favorisce la qualità del riposo. Praticare uno sport è consigliato in tutte le stagioni, in quanto consente all’organismo di produrre dopamina e adrenalina, due ormoni favorevoli al benessere. Dopo aver passato del tempo all’aperto, divertendosi in una sessione sportiva, si prova una stanchezza sana da superare con una nottata di sonno. La motivazione è alla base di qualsiasi attività, per cui organizzare un’uscita con altre persone evita la tendenza a isolarsi e a rinunciare a qualcosa che è utile al benessere fisico. Se non si pratica uno sport, essere attivi significa anche fare esercizio come camminare, fare giardinaggio, ecc. almeno mezz’ora al giorno in settimana.









