Il Sestriere Film Festival ha dedicato l’apertura della serata di lunedì 31 luglio ad un piccolo grande scalatore: Federico Tomasi. Classe 2010, Federico ha scoperto la passione per la montagna scalando la Rognosa (3280 mt.) a Sestriere nell’agosto del 2019. Da qui ha salito altre vette, sempre più imponenti, passando dal Cervino, conquistato nel 2021, sino ad arrivare ai 4810 metri del Monte Bianco, raggiunti in otto ore, un tempo di tutto rispetto anche per un adulto. Imprese condivise con Matteo Feletti, guida alpina e punto di riferimento di Federico. La sua storia è diventata un libro, “Ho fatto il solletico al cielo”, edito da Mondadori, dove il primo capitolo è proprio dedicato alla Rognosa di Sestriere.
Federico è stato premiato dall’ex campione azzurro di sci Paolo De Chiesa, ospite della serata del Sestriere Film Festival, tra gli applausi del pubblico del Cinema Fraiteve.
A seguire è stato proiettato, in anteprima, il film “Maciste Alpino”, opera del 1916. Il film muto, restaurato dal Museo Nazionale del Cinema e La Biennale di Venezia, è stato proiettato con un accompagnamento musicale registrato, composto ed eseguito da Raffaele Casarano e i Locomotive.
A presentarlo è stata Claudia Bozzone del Museo Nazionale del Cinema a Torino, che è stata accolta dal Presidente del Sestriere Film Festival, Roberto Gualdi, dal Sindaco di Sestriere, Gianni Poncet, con la consigliera Emanuela Ruspa Tedeschi e il Presidente del Consorzio Turismo Sestriere, Massimo Bonetti.
Il Sindaco Poncet ha ricordato come la collaborazione, instauratasi lo scorso anno tra il Comune di Sestriere, il Museo Nazionale del Cinema, il Museo Nazionale della Montagna e Film Commission Torino Piemonte, rappresenti uno step di qualità nell’offerta culturale di Sestriere e al tempo stesso un valore aggiunto per il Sestriere Film Festival.