La serata finale, sabato 25 febbraio, alle ore 20,30, condotta da Roberto Gualdi, si aprirà con un momento musicale: il Soprano Silvia Lorenzi, Paolo Favini al Sax, Irene Alzani al Violoncello e Giovanni Colombo alle Tastiere, proporranno il concerto “C’è Morricone nell’aria”, con le migliori musiche del Maestro Ennio Morricone.
A seguire si svolgerà la Cerimonia di premiazione dei Concorsi cinematografico e fotografico del Festival, alla presenza dei Partner dell’evento.
Sarà presente il Direttore Commerciale del Banco Bpm Luca Mazzi per la consegna del Premio Città di Verona all’alpinista Ralf Dujmovits.
Ralf Dujmovits è uno dei più esperti alpinisti d’alta quota e guide alpine d’alta quota in tutto il mondo. Come organizzatore e guida leader per oltre 50 importanti spedizioni, Ralf è stato in cima a tutte le quattordici vette di 8.000 metri (tutte tranne una senza ossigeno supplementare) e le vette più alte di ciascuno dei sette continenti. Al pubblico, è diventato famoso grazie alla trasmissione live di 33 ore di una salita della famigerata parete nord dell’Eiger (“EIGER live”).
Nel 1989, Ralf ha fondato la società di spedizione e escursionismo AMICAL alpin, e l’azienda è diventata rapidamente il leader del mercato europeo. 23 anni dopo, alla fine del 2011, ha venduto l’azienda. Il suo amore per i viaggi e le spedizioni in montagna continua con la moglie canadese Nancy Hansen, ma nel mentre, tornano alla loro casa nella Foresta Nera in Germania.
La serata terminerà con la proiezione del film fuori concorso The last mountain di Dariusz Załuski (Pakistan, 82’)
La vera storia del tentativo di prima invernale nel 2018 al K2, ultima vetta dell’Himalaya non ancora conquistata in inverno. Oltre a tentare la storica impresa, la spedizione guidata dai veterani dell’alpinismo e leggende Krzysztof Wielicki, Adam Bielecki e Denis Urubko ha anche recuperato sul vicino Nanga Parbat Elisabeth Revol, l’alpinista francese intrappolata insieme a Tomasz Mackiewicz, in una delle più straordinarie operazioni di salvataggio riuscite nella storia dell’alpinismo.









