È stata portata a termine da parte degli artificieri dell’Esercito Italiano – sotto il coordinamento della prefettura di Salerno – l’opera di bonifica di una bomba d’aereo della seconda guerra mondiale dal peso di 500 libbre e di origine statunitense, contenente una carica esplosiva pari a circa 280 libbre (127 chilogrammi) rinvenuta in località Timpone nel Comune di Sapri.
Le operazioni, dirette dagli specialisti del 21° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano – Unità della brigata bersaglieri “Garibaldi” – sono state svolte adottando tutte le procedure di sicurezza.
A causa della posizione del residuato bellico, infatti, è stato necessario eseguire dei lavori di contenimento per ridurre il raggio di proiezione di eventuali schegge, aumentando il livello di sicurezza per gli abitanti di Sapri. Gli operatori dell’Esercito hanno installato una struttura di contenimento realizzata con gabbioni metallici riempiti di materiale inerte.
Le attività di bonifica sono durate circa 6 ore e un’ora prima dell’inizio delle operazioni è stato effettuato lo sgombero della popolazione per un raggio di sicurezza fino a 468 metri, la disattivazione di ogni attività oltre all’interdizione della viabilità e alla sospensione della linea ferroviaria.
Il prefetto di Salerno, Francesco Russo, ha sottolineato l’ottima collaborazione istituzionale di tutte le componenti in campo e soprattutto l’attiva partecipazione dei sindaci dei comuni di Sapri e di Casalbuono. Russo ha, inoltre, espresso apprezzamento per l’impegno del 21° Reggimento Genio Guastatori di Caserta. L’impiego degli operatori EOD (Explosive Ordnance Disposal) dell’Esercito Italiano conferma, infatti, una costante presenza sul territorio che, unitamente all’operazione “Strade Sicure”, rafforza quotidianamente il legame con il cittadino.