Al giorno d’oggi, saper creare un sito web autonomamente può essere una skill tanto utile quanto complessa da acquisire. Ecco perché nelle prossime righe analizzeremo tutti i passaggi necessari per farlo nella maniera più semplice possibile. Ad esempio, discuteremo l’importanza della caratterizzazione di un sito, introdurremo il concetto di CMS analizzandone alcuni brevemente e spiegheremo anche come comprare un dominio.
Prima però è necessaria una premessa. Come già accennato, oggi più che mai saper creare un sito web da soli è una competenza importante. Viene dunque lecito chiedersi il perché di questa affermazione e la risposta va ricercata soprattutto nella situazione che, purtroppo, viviamo da quasi due anni.
Dopo l’avvento della pandemia le nostre abitudini sono cambiate ulteriormente. È vero, già da tempo la tecnologia aveva rivoluzionato le nostre vite, soprattutto con l’esplosione di internet. Pian piano abbiamo cominciato a sfruttare la rete per interagire con più frequenza e con utenti provenienti da ogni parte del mondo; abbiamo abbracciato passatempi nuovi come servizi di live streaming (Twitch su tutti) che nel 2021 hanno registrato numeri straordinari; infine, abbiamo assistito a una profonda evoluzione del mondo del lavoro, che ha aperto a scenari e opportunità impossibili da immaginare fino a poco tempo fa.
Detto questo, il Covid è stato un vero e proprio spartiacque. Se si prendono in considerazione i dati relativi a dicembre 2020, gli italiani hanno trascorso in rete il 26% di tempo in più rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questo significa, senza girarci attorno, che potrebbe essere arrivato il momento di capitalizzare. Che si tratti di voler condividere le proprie idee con un ampio bacino d’utenza, magari aprendo un blog, o di avere il desiderio di avviare il proprio business e monetizzare, il periodo storico odierno rappresenta un’opportunità da cogliere.
Ciononostante, farlo senza un sito web personale sarebbe un’impresa proibitiva. Fortunatamente, il cambiamento di cui abbiamo appena discusso ha avuto un impatto positivo anche in questo senso. Se prima era obbligatorio essere esperti di elementi come il codice HTML, oggi esistono parecchie opzioni che rendono il processo di creazione di un sito snello e accessibile.
Prima di analizzare i passaggi pratici da effettuare è bene soffermarsi sulla fase concettuale che precede la realizzazione di qualsiasi sito web. Se si sceglie di intraprendere questa strada significa che si vuole comunicare con un pubblico. Lo si può fare con testi, immagini, video e servizi ma l’obiettivo finale è sempre quello di avviare un rapporto con un utente, estemporaneo o meno che sia. Farlo in maniera efficace, però, è pressoché impossibile senza una caratterizzazione adeguata. Ecco perché prima di lanciare qualsiasi sito internet bisogna avere in mente chi siamo e cosa vogliamo. In altre parole, si deve comunicare all’utente la nostra identità, ciò che ci distingue dal resto.
Per quanto riguarda invece gli step più “concreti” da effettuare, innanzitutto è consigliabile spendere del tempo nella scelta del giusto dominio. Per chi non lo sapesse, si tratta di una sorta di indirizzo univoco che comunica al web la collocazione del proprio sito. È anche, per farla più semplice, ciò che andremo a inserire nella barra di ricerca. Ecco perché il primo suggerimento è quello di acquistarne uno con un nome riconoscibile e in linea con i propri obiettivi. Su internet esistono molte piattaforme che permettono di verificare la disponibilità di un dominio e ce ne sono altrettante che permettono di ottenerlo in pochi click, senza alcuna fatica.
A questo proposito, è arrivato il momento di introdurre il concetto di Content Management System (CMS). In poche parole si tratta di piattaforme e strumenti che facilitano la creazione e la gestione di un sito web, rendendole alla portata di chiunque a prescindere dall’esperienza. Ne esistono di ogni tipo e ognuno di essi ha pro e contro che si adattano alla situazione specifica. Ad esempio, uno dei più popolari quando si tratta di negozi online è Shopify perché offre molte opzioni per realizzare e-commerce al passo coi tempi. In generale, comunque, scegliendo dei provider con un ampio range di opzioni è difficile sbagliare. In questo senso Wix rappresenta una scelta efficace e sicura, soprattutto grazie al suo sviluppato sistema di intelligenza artificiale e il suo editor all’avanguardia.
Infine, un ultimo step è quello che riguarda i veri e proprio contenuti del sito. I CMS di oggi possono sicuramente aiutare ma la scelta ricade comunque su di noi. Ad esempio, la scelta delle immagini dipende dallo stile e dagli obiettivi del sito e lo stesso discorso può essere applicato anche a testi e video. Il tutto andrà ovviamente testato per assicurarsi che il sito funzioni adeguatamente, ma rispetto a qualche anno i mezzi a nostra disposizione rendono il tutto molto più semplice.