L’ortodonzia dentale è un ramo dell’odontoiatria che ha il compito di correggere ed individuare i difetti di allineamento e di occlusione dei denti. Avere dei denti non allineati è un problema che colpisce sia gli adulti che i bambini. Oltre ad essere un problema estetico si ripercuote anche sulla salute dei denti. Infatti, se i denti sono ben allineati, si riuscirà a pulirli meglio, riuscendo ad eliminare la placca su tutta la superficie dentale durante la pulizia giornaliera.
Le tecniche ortodontiche
Molte sono le tecniche ortodontiche che oggi vengono utilizzate tutti i giorni da ogni dentista. Questi sono in grado di proporre diversi tipi di apparecchi dentale in base alle esigenze del paziente. Questi possono essere: apparecchi fissi, apparecchi mobili oppure apparecchi invisibili in grado di riabilitare la corretta funzione del cavo orale. Grazie all’utilizzo di questi apparecchi è possibile prevenire diversi disturbi come disfunzioni che riguardano la postura o l’articolazione mandibolare.
Quali sono i trattamenti offerti
5 sono i trattamenti offerti da ogni buon ortodontista che svolge il suo lavoro nel migliore dei modi:
- apparecchio dentale fisso: utilizzato maggiormente dagli adolescenti che hanno tutti i denti permanenti. L’apparecchio fisso è composto delle piccole placche di metallo o di ceramica che vengono fisate ai denti e unite tra loro tramite dei fili di metallo elastico. Si tratta di un apparecchio utilizzato maggiormente nella fase finale della cura ortodontica. Questo viene eliminato dall’ortodontista solo dopo aver verificato che tutti i denti siano perfettamente allineati;
- apparecchio dentale mobile: può essere tolto da chi lo indossa ogni volta che si vuole, a differenza di quello fisso. Questo è il prodotto ideale da far indossare ai bambini che hanno ancora i denti da latte. Infatti, con l’uso di questo apparecchio, si riesce a dare la possibilità al palato di espandersi così da assicurare ai più piccoli una corretta masticazione e di risolvere abitudine malsane come quella di succhiarsi il pollice;
- trazione extra orale: è una manovra utilizzata dall’ortodontista per mezzo di uno strumento che viene posizionato in modo parziale nella bocca e attorno alla testa, questo per dare modo ai denti di spostarsi nella posizione corretta;
- espansore palatale: è una manovra utilizzata dall’ortodontista che ha il compito di allargare un palato troppo stretto, utile in caso di affollamento dentale;
- contenzione: è una mascherina invisibile usata per far in modo che un risultato ottenuto con una terapia ortodontica si mantenga nel corso del tempo.
Quando rivolgersi ad un ortodontista
Uno dei consigli che ogni medico o pediatra dà ai genitori, è quello di portare i bambini a fare controlli periodici da un dentista fin da piccoli. Infatti quando il piccolo ha circa 5/6 anni si è ancora in tempo per intercettare e modificare eventuali problemi e ripararli prima che questi peggiorino, utilizzando la tecnica ortodontica più adatta al caso.
Molti sono gli studi dentistici che offrono in modo gratuito, una volta all’anno o anche una volta al mese, la possibilità di portare i propri bambini ad un controllo. In questo modo i genitori saranno indirizzati sul modo migliore per garantire a propri figli una dentatura perfettamente allineata.
Anche da adulti è possibile porre rimedio ai problemi legati ai propri denti, in modo da avere finalmente quel sorriso perfetto che da anni si cercava.