Evoluzione: da lunedì 4 maggio inizia la tanto attesa fase 2 dell’emergenza Coronavirus, e quindi ci interessa particolarmente conoscere come sarà il tempo. Ebbene dopo le infiltrazioni instabili e più fresche della domenica, l’anticiclone sub tropicale insediatosi sul Mediterraneo occidentale avanzerà ulteriormente verso levante per abbracciare buona parte della Penisola. I suoi massimi non riusciranno però a raggiungerci completamente restando per lo più confinati tra le Isole Baleari e la Sardegna. Nel contempo una saccatura di matrice scandinava scivolerà sull’Europa orientale con obiettivo il Mar Nero e la Turchia. Tra le due figure bariche contrapposte una terra di nessuno per così dire in cui le pressioni non saranno né troppo alte né troppo basse, ma tali da consentire qualche debole disturbo instabile seppur molto localizzato.
I settori più esposti alla possibilità di qualche annuvolamento più consistente e di qualche pioggia, saranno quelli adriatici centro meridionali ma le infiltrazioni da est potranno portare qualche annuvolamento anche al nord e qualche locale fenomeno al Nordovest. La giornata in cui inquadriamo questi disturbi sarà quella di mercoledì 6 maggio. Dal punto di vista climatico si configura un ulteriore aumento delle temperature che sarà più sensibile sulle Isole Maggiori, sulle regioni tirreniche e sulla Val padana. Previsti su questi settori valori massimi anche prossimi ai 28°C .
A seguire da giovedì-venerdì l’anticiclone dovrebbe tornare ad essere prevalente con temperature in ulteriore lieve aumento ma in vista c’è un possibile cambiamento proprio per la domenica del weekend a causa di una saccatura fredda in discesa dal nord Europa verso sud che potrebbe agganciare l’Italia con una perturbazione.
Previsioni meteo fornite da 3bmeteo.com