Domenico Scandivasci, nato a Ferrandina, da Francesco e Maria Ruo il 01/01/1930,bambino gracile e malaticcio, frequenta la scuola elementare fino alla quarta classe e, dopo gli esami di ammissione. Studia da privatista per le prime due classi della scuola media, durante gli anni terribili della seconda guerra mondiale.
Da autodidatta, nel 1950 stimolato e aiutato dal professore Andrea la Franceschina, all’epoca giovane brillante e valentissimo studente Universitario riprende gli studi interrotti e nel 1952 consegue l’abilitazione magistrale e diventa maestro elementare di ruolo nel 1955.
Nel 1966 consegue il diploma in vigilanza scolastica e nel 1967 vince il concorso per Direttori Didattici ed esercita per trent’anni la professione di Dirigente Scolastico a Bivona in Provincia di Agrigento, a Ferrandina e a Matera.
Fin dalla prima giovinezza ha sempre coltivato un grande interesse per le arti figurative e plastiche, non ha mai potuto frequentare la scuola e l’accademia d’arte. Da autodidatta dipingeva, per puro diletto,pur avendo una forte propensione per la scultura, in seguito agli insegnamenti ricevuto da suo cognato,Domenico Artemio Dante Martoccia. Un suo dipinto dal titolo “Calanchi Lucani”, esposto in una mostra colletiva nel comune di Pisticci, fu premiato con una medaglia d’oro.
Dal 1970 si è dedicato all’attività sociale e politica, dirigendo la Federazione del Partito Socialista Democratico Italiano e rivestendo cariche amministrative di consigliere Comunale di Ferrandina e consigliere ed assessore della città di Matera dove viveva e operava .
Sposato con quattro figli e due nipoti, nel 2004 ha ripreso a coltivare il suo sogno interrotto dell’arte plastica e del modellato a tutto tondo , realizzando in terracotta dipinta alcune opere rappresentate in un catalogo che vide la luce nel 2008 dal titolo ”Volti della memoria”.
Tra i volti più cari : Domenico Artemio Dante, suo cognato, Altobella ClaraZatraZrtimga,l’affetto più caro,omaggio a mio padre, Francesco, suor Eufrasia, Antonio, Nicoletta,Vito l’amico degli anni migliori,Domenico Bellocchio,Ernesto Guevara ”Che”, Luigi Guerricchio, Amedeo Modigliani, Pier Paolo Pasolini, Fabrizio De Andrè, Fanciulla piangente “lacrime per lo tsumani”.
Anna Sciacovelli