Cinge il Gargano.
Cinque piccole perle, fanno da corona al Gargano le isole tremiti. Su un fondale blu marino un arcipelago in miniatura che, a meno di 29 km dal Gargano, antica leggenda narra fondato dall’eroe omerico Diomede.
Cinque piccole isole
, scavate dal vento e dall’acqua salina, diverse tra loro di aspra roccia ocra, nera o ricoperta da un folto e verdissimo fogliame.
La più estesa è San Domingo, la più verde e la più la più turistica, dove ristoranti e alberghi hanno ritmi genuini, scanditi da una estrema semplicità.
Il cuore della storia batte a San Nicola, la seconda e ultima isola abitata dell’arcipelago, centro amministrativo e religioso di ieri e di oggi.
Un monumento immenso protetto dai bastioni di difesa che nei secoli sono serviti ai monaci (di tre ordini diversi) per difendersi dagli attacchi dei pirati dalmati.
Antico rifugio di eremiti e luogo di confino come colonia penale, parla di un passato che vibra da imponenti torri, muraglie e ripide salite, come quella nei pressi del porticciolo che porta verso l’abitato.
Sempre più in alto, in cima a un colle ci attende un gioiello architettonico l’abbazia di Santa Maria a Mare del 1045, che si raggiunge attraverso una scalinata.
All’interno, tesori d’arte come la croce lignea (l’unica della tradizione bizantina trovata in Italia) e il polittico ligneo, opera di maestri veneti del ‘400.
Uno spettacolo da mozzare il fiato, viene dal mare sul lato nord-ovest, è Punta del Cimitero:
la scogliera a strapiombo, ha una piccola aria d’approdo con spiaggia, che durante la notte si popola di Diomede(berte maggiori) che emettono suoni simili a lamenti, la leggenda narra, che i compagni di Diomede trasformati in uccelli da Afrodite, piangono ancora oggi per la morte del loro eroe.
Capraia coperta da numerose piante di Capperi nel fondo del mare a soli 25 metri un relitto romano delle tre Senghe (II-I secolo a.C.) a meno di venti km troviamo l’isola di Pianosa antica colonia penale, uno dei primi prigionieri fu Agrippa, nipote di Cesare Augusto incarcerato e condannato a morte lenta.
Vi hanno soggiornato, Napoleone Bonaparte e il Presidente della Repubblica Italiana Sandro Pertini.
Anna Sciacovelli