Palazzo d’Avalos, simbolo dell’Antica e moderna città di Vasto, domina con la sua imponente e maestosa balconata la parte mediana del palazzo, che si affaccia alle spalle dell’ingresso, di Piazza Lucio Valerio Pudente n.5.
La grande loggia, visibile anche dal mare, che si affaccia verso di esso, è uno dei più espressivi esempi, dell’architettura della seconda metà del Cinquecento. Sorto sui resti dell’edificio costruito dai Caldora e devastato poi, durante l’incursione delle armate Turche di Pilay Pascià anno 1566.
Durante i tre secoli, detenuto dalla signoria, d’Avalos, fino all’occupazione francese del 1799, quando il palazzo assunse l’aspetto di una Reggia, all’interno, vanta uno spettacolare giardino napoletano, che si affaccia verso il mare, riportato al suo antico splendore, grazie ad un restauro, che gli ha restituito l’originale impianto del tardo settecento.
In questa bellissima e decantata struttura, oggi 26 gennaio 2018, ha visto la luce, un’ importante Festa-Mostra Internazionale della Scultura Contemporanea START’18, è stata inaugurata la Mostra di sculture.
Nelle sue sale, oggi l’arte si presenta senza veli, assicurando ai visitatori una visuale a livello mondiale dell’arte.
Gli scultori presenti alla Mostra:
Abbagnara Luca, Altieri Ettore, Amoroso Fabio, Antonelli Nicola, Antonucci Alessandro, Battistoni Dario, Bindi Domenico, Camacci Emanuela, Carafa Michele, Cavo Lia, Colangelo Giuseppe, Consalvo Michelle, Consalvo Rosa, Corsucci Umberto, Costantini Mario, D’Incecco Francesco, De Angelis Marco, De Scisciolo Pietro, Di Ienno Riccardo, Di Paolo Fabio, Di Pardo Carla, Di Pietro Bruno, Dongu Paolo, Fano Gianni, Ferri Filippo, Gaspari Claudio Giampaoli Valentino, De Giglio Daniela, Iannucci Ivan, Komel Damian, Kosma Daniel, Lolletti Nadia, Lalli Edoardo, Marinelli Ettore, Meomartino Michele, Mezzina Mauro Antonio, Michetti Claudio, Montanaro Michele, Morra Rossano, Ostratti Antonietta, Pallotta Antonio, Patriarca Paola,
Pela Attilio, Rapino Simona, Reinking Georg, Righetti Maurizio, Rodomonti Marco, Ronchetti Nazzareno, Sorace Antonio,Tarli Gianni, Valeria Vitulli, Vanni Macchiagodena, Vinciguerra Debora, Zannoni Andrea.
Tra i tanti Scultori, da menzionare un piccolo artista di circa sei anni, che ha esposto un personale lavoro, che inizialmente, preso come una variante di un gioco, alla fine ha presentato, un’opera d’arte.
Settanta gli Artisti, presenti a questa mostra d’arte Internazionale di Scultura, hanno presentato all’utente, un universo energico e magico nello stesso tempo, quasi a voler recuperare la libertà perduta, quasi un atto liberatorio, dove l’utilizzo di materiali diversi o riciclati, possa far scoprire la ritrovata libertà, dove l’uso dei colori e le forme geometriche o astratte, possa far rivivere l’innocenza dell’estrema curiosità.
Anna Sciacovelli