Omaggio al poeta Lucano
Presentazione scritta e letta, da Wanda Surdo Silvestri.“La figura del poeta ingegnere, è stata scritta in modo insolito, lungo il suo iter di prevalente validità tecnica, ma nell’essenza più vera poetico (dal momento in cui nascoste tra le foglie” le Muse lo invogliarono alla libertà della poesia) in un flashback di interviste televisive, curato dallo stesso Trufelli che con un mezzo di comunicazione efficace e immediato, ha saputo farlo rivivere, innanzi a un pubblico numeroso e attento, in immagini di eccezionale genuinità e nella parola semplice, viva e scevra, da ipocrisie, conforme a uno stile di le lealtà che era come lui stesso ebbe occasione di dire, la sua dote primaria.
L’interessante commento del Trufelli ha in particolare messo in rilievo il richiamo irresistibile alla terra madre e alla gente Lucana, acutamente osservata, tra la quale Leonardo Sinisgalli tornava di frequente con la volontà di vederla più nuova e più viva ma provandone sempre la sconfortante delusione di uno statico immobilismo che sommergeva lui stesso in un’atmosfera di noia e d’inettitudine nel cerchio chiuso di una penosa solitudine.”Là dove le acque scorrono, lente come fiume di polvere, cumuli di macerie restano intatti per secoli”, il suo premio, certo, gli imponeva di vivere tra i condizionamenti della tecnica e la libertà della poesia, nelle grandi città dove si acquista la coscienza di sé con la possibilità di esprimersi in spazi molto più ampi.
In apparenza sembrerebbe, che non abbia saputo comunicare con la sua gente, oppure partecipare, con la sua intelligente pressione, a un valido risveglio del proprio paese natio. “Da tutta la sua opera, nel campo delle lettere, delle arti e delle scienze, emerge l’orgoglio ben espresso di essere e di sentirsi Lucano, fin dalle più profonde radici, di continuare a lavorare e operare, affinchè un po’ di luce, attraverso il suo riflesso di scrittore, avrebbe potuto rivolgerlo alla sua amata terra e affrettarne, il risveglio, quasi il sorgere del sole ”.
Anna Sciacovelli