Siamo nel 1922, va al potere Benito Mussolini che fonda un regime, basato sulla violenza, sulla Gerarchia e sulle squadre special del partito, le famose “Camicie nere”, tutto questo piace a Hitler che ne prende spunto.
Nel 1923, in Germania un giovane pittore, ex combattente della prima guerra mondiale, tenta un colpo di Stato, è arrestato, in carcere durante la detenzione scrive un trattato politico particolare.
Era Adolf Hitler che nel suo libro “Mein Kamp”, descrive quello che vorrebbe fare in Germania, inizia il delirio della “Razza Ariana”, Punto fermo in particolare, il divieto assoluto di connubio o rapporti tra gli ebrei e la razza ariana.
Nel 1933 in Germania ci sono le elezioni Vince Hitler a pieni voti.
Dal 1933 al 1935, tutte le opposizioni contro il Governo,o contro il partito sono messe fuor gioco, quindi osteggiate oppure eliminate completamente.
Nel 1938, è avviato il programma di eliminazione, delle persone con handicap o malati mentali, a questa decisione, si oppone solo la chiesa, che tutela in un certo qual modo, i cittadini non abili.La Germania si annette tutti i cittadini tedeschi, l’Austria, la Renania, la Cecoslovacchia.
Il governo nel 1939, decide per una soluzione finale, inizia a dividere le città, in ghetti per gli ebrei, uno dei primi ghetti è di Varsavia nel 1939, forse il più grande, poi è istituito anche nella città di Kiev nel 1940. Tutti i cittadini che non possono essere trasferiti, perché non abili sono eliminati sistematicamente.
Nell’estate del1941, le truppe tedesche invadono la Bielorussia occupando la capitale Minse, in questa parte dell’Europa, sono i bambini che hanno vissuto la terribile quotidianità degli anni di guerra, sono cresciuti nell’orrore più disumano dei conflitti.
Nel 1942, si vocifera la soluzione totale, uguale Sterminio, che prende piede nei grandi centri di raccolta dei deportati e degli ebrei.I forni crematori, accesi giorno e notte, camere a gas continuamente attive, dove erano scaricati interi vagoni di uomini, donne e bambini, come carne da macellare. Nei treni Stipati e successivamente gasati.
Nel 1941-1943 si avvicina il momento della soluzione finale e prende piede lo sterminio, a pieno regime “Auschiwitz, Belsen, Chelmo, Treblinda, Masadunaeck” e tanti altri campi installati in tutta l’Europa se ne possono contare alcuni installati anche in Italia, in totali sono all’incirca 15.000. In totale i morti sicuri circa cinque milioni, e seicentomila, ma si vocifera in realtà circa seimilioni. Una storia del 1985, è stata censurata e mantenuta segreta, dal regime sovietico, gli ultimi testimoni, di una storia, letta dagli occhi dei bambini, defraudati della propria infanzia, quale ricordo, resterà negli occhi dei piccoli, se non una lacrima rappresa, sul ciglio degli occhi. Noi oggi, siamo i figli di quella Europa, dove c’è una Città dal nome “Auschiwitz”, siamo vissuti, in quel secolo in cui la scienza, è stata curvata e ha partorito, il codice razziale e le camere a gas. Chi può dirsi, di essere al sicuro, quindi di esserne immune da quella infezione?
Anna Sciacovelli